VINCENZO BARBATO IN ARTE ENZO TARANTO

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di Carmine Eliseo
MARINA DI PESCOPAGANO – Un UOMO che ama tanto la vita e diverte, alla sua età, grandi e piccini è una rarità. Totò diceva che “ARTISTI SI NASCE” ed Enzo lo nacque; persona umile, modesta, sempre con la battuta pronta, nonostante i suoi acciacchi, non smette mai di stupire gli amici nella località dove sta trascorrendo le sue ferie, precisamente in Marina di Pescopagano al Viale Iacopino da Tradate. Non nasconde la sua idea politica e lo dice ad alta voce: “Sono l’ultimo dei comunisti con la falce ed il martello, gli altri che si professano del PD, sono solo degli ex DC”.

Ascoltare le sue poesie ed alcune commedie che lui recita insieme ai colleghi della sua compagnia teatrale è uno spettacolo continuo, specialmente la sera quando recita la sua Ave Maria. I suoi fans sono Vincenzo ed Elisa da Afragola e fausto e Flora del Lido Siesta, lido sul quale si esibirà insieme ad altri cinque cantanti che intoneranno le canzoni napoletane ed anche le classiche italiane. E stato anche in Russia negli anni 90 a recitare e non nasconde il suo mugugno per no esserci più andato per tanti motivi, ma lui continua a girare la provincia di Napoli e di Caserta con il suo spettacolo e con i suoi colleghi che lo accompagnano in questa tournée, che quest’anno farà tappa anche sul lido Barone di Marina di Pescopagano, mentre sono in corso anche trattative per alcune feste di piazza nel casertano. Lui è un autentico vulcano della risata e poi riesce ad impersonare nelle commedie che recita sia il maschio che la femmina, e lo fa travestendosi in una maniera perfetta che solo chi lo conosce può dire: “Ma lui è Vincenzo Barbato” di Acerra, in arte Enzo Taranto. Di lui Vincenzo da Afragola dice testualmente: “Lo conosco da qualche anno e sembra ci conosciamo da bambini, vista la sua modestia ed umiltà nell’affrontare le difficoltà della vita, con le quali scherza e fa sorridere anche coloro i quali soffrono e necessitano di dimenticare per un attimo le disavventure della VITA odierna, nella quale lui non si identifica, perché appartiene alla generazione degli anni 50”. Ebbene qualcuno già vede in questi due personaggi, Enzo Primo ed Enzo Secondo, un duetto da seguire nelle prossime settimane, visto che si sono già esibiti gratuitamente sul lido della Siesta, venerdì sera ed hanno fatto divertire anche i più ostici .