GESTIVANO GLI STIPENDI DEGLI AFFILIATI E FACEVANO DA TRAMITE TRA I BOSS INCARCERATI E IL CLAN
NAPOLI – Arrestate questa mattina quattro donne, tutte nella cerchia dei parenti del boss dei casalesi Michele Zagaria
. L’ordine di carcerazione è stato eseguito dal Centro Operativo Dia di Napoli e dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria perché ritenute responsabili di essere destinatarie di risorse del clan riservate al pagamento delle “mesate” degli affiliati (gli stipendi mensili).
Le donne, gravemente indiziate del delitto di ricettazione aggravata, sono Beatrice Zagaria, sorella di Michele, considerato il capo dell’omonima fazione del clan dei casalesi, detenuto. Le altre tre sono le mogli dei tre fratelli di Michele Zagaria e sono: Francesca Linetti, moglie di Pasquale Zagaria, anch’egli detenuto; Tiziana Piccolo, moglie di Carmine Zagaria, sottoposto alla sorveglianza speciale e Patrizia Martino, moglie di Antonio Zagaria, detenuto.
Le indagini, coordinate dalla Dda della Procura di Napoli, si basano, rileva una nota, su accertamenti patrimoniali, intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori.
