ASL, ANTICORRUZIONE, CUMULO E…SCORRIMENTO. LARGO AI NIPOTI!

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di Francesca Nardi

Riteniamo doveroso, e soprattutto di buon augurio “consolatorio” per tutti coloro che non hanno santi in paradiso, affinché se li procurino in fretta, formulare i nostri sentiti auguri di buon lavoro al nipote del direttore generale dell’Asl Mario de Biasio che questa mattina grazie alla politica dello scorrimento, inizia il suo lavoro nel Servizio Veterinario…Sono esattamente queste le cose che ti fanno seriamente meditare sulle dichiarazioni “avvacante” di chi continua a sparare dichiarazioni senza senso su regolarità, pulizia e modello norvegese…

E andiamo avanti… Le inesattezze consolidate nel tempo dall’altrui superficialità o distrazione o da una coreografica complicità, potrebbero apparire “la regola” ma restano comunque inesattezze, laddove non si traducano in marchiane illegittimità…Una a caso?, pare che il cumulo di incarichi sia vietato dalla legge…è così o non è così?…la norma è valida anche all’interno dell’Azienda Sanitaria Locale, oppure questa incantevole “beauty farm” della Sanità è “zona franca”? Qualcuno dovrebbe spiegare, a proposito di trasparenza, se ciò che appare una evidente contraddizione, sia soltanto una allucinazione visiva da freddo intenso o la solita norma a proprio uso e consumo, secondo i comodi di chi conta? Orbene…parliamo ad esempio del dottor Michele Tari, vera e propria eminenza grigia dell’Asl, sempre opportunamente defilato, sempre discreto, sempre lontano dai riflettori… il dottor Tari ricopre, nonostante il paludamento della riservatezza, la bellezza di cinque incarichi, uno dei quali, in particolar modo, dovrebbe escluderne automaticamente qualsiasi altro e parliamo dell’incarico di dirigente del servizio Trasparenza ed Anticorruzione…a seguire… il dottor Tari ricopre  la carica di dirigente del servizio Controllo di Gestione, dirigente Servizio Informatizzazione Asl, Responsabile Saniarp, il settore che si occupa del controllo sulla Farmaceutica, nel senso che i medici di base sono collegati con la centrale diretta dal Tari, che controlla la spesa dei farmaci e per finire… il dottor Michele Tari è persino  responsabile del progetto Terra dei Fuochi…la nomenklatura evoca una serie di concorsi, tra i quali quello per radiologi,  di cui parleremo nell’anno nuovo, tanto per inaugurare degnamente il 2018….decisamente i radiologi meritano un capitolo a parte all’interno di una vera e propria “treccani” della strategia nepotistica imperante. Ma torniamo al dottor Michele Tari…e scopriamo che proprio qualche giorno fa, il 15 dicembre 2017 con delibera 1561, il dottor Tari in qualità di dirigente del servizio controllo interno di gestione e responsabile della prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, propone al direttore generale l’approvazione del Piano triennale di prevenzione della Corruzione e del Piano triennale della Trasparenza ed Integrità e trovandosi a proporre… conferma anche  anche se stesso nel ruolo di responsabile…Naturalmente la triade dirigenziale in carica, nelle persone del Direttore Generale Mario De Biasio, del Direttore Amministrativo Amedeo Blasotti e del Direttore Sanitario Arcangelo Correra, ha approvato tutto immediatamente…Se poi volessimo aggiungere che il Piano Anticorruzione prevede la rotazione degli incarichi, la cui durata non dovrebbe oltrepassare i tre anni, saremmo costretti a chiedere da quanti anni lo stesso dottor Tari ricopre alcuni dei suoi incarichi. Ovviamente qualcuno potrebbe eccepire che vi sono le dovute eccezioni e che il dottor Tari è insostituibile… e che le regole e le norme non devono essere intese ed applicate in maniera rigida e che un dirigente può proporre se stesso e che va benissimo che il tutto sia espletato così come viene espletato… ben lontano dall’ufficio preposto al servizio affari legali…anche perché…a pensarci bene… quale garanzia potrebbe offrire un servizio affari legali diretto da una sociologa???Bah!

1 commento

  1. BASTA INOLTRARE IL TUTTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E UN MAGISTRATO DI TURNO , DESIDEROSO DI METTERSI IN MOSTRA LO SI TROVA FACILMENTE . . . . . .

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