FORZA ITALIA: LA SQUADRA SI MOSTRA AL COMPLETO MA QUALCHE RUGGINE C’E’ ANCORA. I VIDEO DEI CANDIDATI

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l’ intervento dell On. Mara Carfagna e tutti i video dei Candidati a cura di Appia Polis   (video di Gianfranco Carozza)

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La presentazione di tutti i candidati                                  (foto di Gianfranco Carozza)

(f.c.) Il popolo di Forza Italia ha riempito il “people meet center” di via G.M. Bosco per la presentazione dei candidati alla Camera dei Deputati e al Senato nei collegi di Caserta. Ospite della giornata è stata l’onorevole Mara Carfagna  (il video), candidata alla Camera nei collegi Napoli e Napoli Nord e leader nazionale del partito.

La convention si è aperta con le note dell’inno nazionale ed è stata condotta dall’onorevole Carlo Sarro (il video), alla sua terza candidatura e in odore di un posto come sottosegretario in caso di eventuale vittoria della coalizione.

Ha partecipato anche Giampiero Zinzi  (il video), escluso all’ultimo minuto da un “tratto di penna” dai nomi dei candidati. Il giovane consigliere regionale ha raccontato di aver sentito da militanti e simpatizzanti grillini che il Movimento cinque stelle “avrà la strada spianata in provincia di Caserta, perché non c’è più lui a correre“. Zinzi, nel suo intervento, ha voluto ribadire con forza che, invece, lui c’è, è in campo, “a sostegno di tutti i candidati, per far vincere il centrodestra“. Il senatore Domenico De Siano, l’uomo del tratto di penna, che da coordinatore regionale del partito ha avuto “l’onore” di scegliere i candidati, ha rivendicato, in questo compito, il suo passato e la sua scuola democristiana. De Siano ha aggiunto che “è necessaria una riforma della giustizia per il paese” e rivolgendosi al pubblico e all'”amico Giampiero” ha detto che “ è nostro interesse che il 5 marzo ci sia un governo di centrodestra per il bene del Paese“. “Il risultato è a un passo“, ha detto il coordinatore regionale, che ha ricordato che “si vota, sia alla Camera che al Senato, semplicemente barrando con una croce il simbolo“.

Sandra Lonardo  (il video) ha incitato il pubblico a convincere gli indecisi e a conquistare il voto del dissenso, presente soprattutto tra i giovani, e a farlo nell'”unico modo che sappiamo fare: parlando con la gente e andando casa per casa“.

Claudio Lotito   (il video), presidente della Lazio e candidato al Senato, è arrivato con un pò di ritardo, è salito sul palco stringendo la mano a tutti i candidati, tranne proprio alla Lonardo: una dimenticanza che ha colpito molti in sala e forse anche la stessa moglie del sindaco di Benevento, Clemente Mastella. Lotito ha ricordato i principali punti del programma di Forza Italia, in particolare la tassazione al 23% e la necessità di un’immigrazione controllata. Il suo intervento, che rischiava di durare troppo tempo, è stato interrotto da Lucrezia Cicia, candidata al collegio uninominale alla Camera, che, con passo felpato, gli si è avvicinato per fargli capire di avviarsi alla conclusione. E’ stato un momento di ilarità, perché Lotito ha capito che si stava dilungando e ha gigioneggiato con la Cicia, dicendo di essere felice di venir interrotto da “una bella donna“. Lucrezia Licia, insieme ad Adele Vairo  (il video), dirigente scolastico dell’Istituto Manzoni di Caserta e candidata alla Camera, ha presentato Mara Carfagna.

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L’on. Mara Carfagna (foto di Giuseppe Melone)

L’ex ministro per le pari opportunità, con abile ars oratoria, ha pronunciato un discorso in cui ha rivendicato con orgoglio la storia di Forza Italia. Con l’alliterazione “noi siamo”, l’onorevole Carfagna ha ricordato precedenti provvedimenti e azioni dei governi di Silvio Berlusconi, che dimostrano, a suo dire, come il centrodestra sia “l’unica forza credibile, in grado di dare stabilità e governare l’Italia”.

Noi siamo quelli della riforma del compianto Marco Biagi, non del Jobs che ha precarizzato il mercato del lavoro… noi siamo quelli che andavano in Europa e negoziavano aspramente … noi siamo quelli della riforma Brunetta, contro i fannulloni e per l’efficienza nella Pubblica amministrazione, non quelli della riforma Madia, bocciata dalla Corte Costituzionale. Noi siamo quelli che avevano un Ministero per le pari opportunità, non quelli che … vergogna … lo hanno tolto“, ha detto in particolare Mara Carfagna.

Alla leader forzista, che ha messo al centro della sua campagna elettorale il problema del lavoro, abbiamo chiesto come creare lavoro nel mondo contemporaneo, caratterizzato dalla robotica e dall’automazione che portano alla polverizzazione di posti di lavoro. “Investendo e aiutando i ragazzi a scegliere le professioni del futuro e i corsi di studio delle facoltà STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), soprattutto le ragazze, perché la percentuale di giovani donne che si iscrivono in queste facoltà è ancora troppo bassa. E poi aiutando con contributi per sei anni a chi non può permettersi gli studi“, ha risposto la Carfagna.

In chiusura le abbiamo domandato se non siano un boomerang le critiche di incompetenza e inesperienza che Forza Italia sta rivolgendo a Luigi Di Maio, capo politico del Movimento cinque stelle. In fondo la stessa Carfagna, prima di essere nominata Ministro, non aveva alcuna esperienza di amministrazione della cosa pubblica, eppure ha ottenuto buoni risultati con l’introduzione della normativa in materia di stalking.  L’ex ministro ha sorriso alla domanda, ma poi ha risposto che “l’importante è studiare, avere l’umiltà di confrontarsi e capire che la politica è una professione nel senso più alto e nobile del termine, che richiede competenza, esperienza e capacità di approfondire le questioni“. “Da questo punto di vista nessun pregiudizio verso chiunque” ha concluso. (IL VIDEO DELL’ INTERVISTA)

 

Nella giornata sono intervenuti anche i candidati Pio Del Gaudio  (il video), Massimo Grimaldi e il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca  (il video).