ELEZIONI, INIZIA IL COUNTDOWN. DA STASERA CALA IL SIPARIO TRA SPACCATURE E RESE DEI CONTI

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CASAGIOVE – (g.l.) Poche ore ancora al termine di una campagna elettorale estenuante, che su scala locale soprattutto negli ultimi giorni ha fatto saltare molti bulloni, rendendo l’aria incandescente. Tra candidati inarrivabili e verosimilmente sempre indisponibili, c’è da dire che diversi confronti sono stati circoscritti sui social a suon di “sponsorizzate” e di indicibili botta e risposta in cui si è perfino trasceso nei toni e nei termini.

Sin da principio, c’è stato chi mettendosi dalla parte dell’elettorato poco convinto e molto confuso, ha auspicato in queste settimane un classico incontro tra gli esponenti dei vari schieramenti, soprattutto stavolta che a scendere in campo c’è stata una folta compagine femminile. Eppure nulla di fatto!!! Evidentemente per qualcuno sono vecchi e obsoleti sistemi?! Un dibattito politico, dunque, che ci ha travolto e che ha rivelato sostanzialmente un consistente deficit di comunicazione.

Molti candidati, infatti, hanno preferito di gran lunga lo “struscio” mediatico sui social o le apparizioni in pompa magna nei territori più sicuri in cui poter sfoggiare il proprio programma elettorale senza un verace dibattito tra i partiti sui temi scottanti riguardanti la nostra Terra Felix.

A tutto questo fermento, però, si aggiunga pure la buona lena di chi, per l’ondata di gelo che permane nel partito, è costretto al raddoppio della sua chiusura elettorale provando in extremis a trascinare con sè il buon senso di chi da mesi, pur aderendo allo stesso corpo politico, ha generato un mostro a due teste.

È il caso dell’indefesso on. Nicola Caputo che dopo aver salutato i suoi elettori ieri sera presso il Fiaba Lounge di Casagiove ringraziando gli amici Roberto Corsale, Vito Marotta, Antonello Velardi, gli assessori e i consiglieri intervenuti, stasera ritorna di nuovo a Casagiove per un’altra chiusura della sua campagna elettorale.

Insomma come in un film, in queste settimane abbiamo visto scorrere le immagini di candidati che in alcuni casi aprono a molti dubbi. Un vero circo politico-mediatico in cui buone cause sono state giocate, a mio parere, nella maniera peggiore e nulla ci vieta di pensare che nel frattempo si siano allungate le spaccature e che, addirittura, qualcuno pensi di affondare la sua stessa barca rendendosi conto che il tempo del candidato fallimentare, tutto fumo e niente arrosto, è finito.

Domenica si va al voto e dalla mezzanotte di oggi 2 marzo qualcuno scenderà dalla carrozza luccicante!