DIFFERENZE CULTURALI. PARLA L’IMAM NASSER HIDOURI

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di Dalia Coronato

L’intervista a Nasser Hidouri, imam di San Marcellino, spiega cosa significa essere mediatore culturale e perché dietro ai delitti d’onore c’è l’orgoglio di un padre. L’incontro vuole porre l’accento sull’importanza della diversità culturale e come spesso le differenze uniscono. Dietro ad ogni essere umano c’è una grande sofferenza” dichiara Nasser. Da quando sono arrivato in Italia nel lontano ‘91 ho iniziato a capire quanto è importante discutere, avere la propria opinione e poterla esprimere”. L’imam racconta della necessità di difendere le proprie idee, una cosa non permessa nei Paesi Terra di fuochi, dove chi espone la propria visione in alternativa al sistema vigente viene immediatamente arrestato.

Uno dei precetti della nostra religione è : rispettare la cultura e il Paese in cui ci troviamo” continua Nasser, citando un versetto del Corano. Un argomento difficile da trattare è proprio la criminalità dei gruppi etnici, un problema che ha bisogno di soluzioni preventive. Spesso è la comunità islamica a richiedere l’aiuto delle forze dell’ordine italiane e la cooperazione tra questi ultimi e la comunità si è dimostrata sempre efficace. Emblematico è il caso di Sana Cheema, una ragazza pakistana uccisa dal padre dopo il rifiuto di un matrimonio combinato e prima di tornare dove vive, a Brescia. La giovane non riesce a sfuggire al cd. arranged marriage. La Procura di Brescia, dopo le prime segnalazioni della scomparsa risalenti al 19 aprile 2018, apre un’inchiesta affidata al sostituto procuratore Ambrogio Cassiani e si mette presto in contatto con l’ambasciata italiana di Islamabad. La cooperazione tra istituzioni italiani e pakistane è stata fortemente seguita anche dall’associazione culturale Pak Brescia e dal presidente Jabran Fazal che si dissocia da questo tipo di orrore, ritenendo che “l’intera collettività pakistana del Bresciano, composta da diecimila persone non può essere condannata per il comportamento sbagliato di una persona, di una famiglia”.

Il delitto d’onore, abrogato in Italia soltanto nel 1981, colpisce il 93% delle donne nel Medio Oriente, nell’intervista l’imam di San Marcellino tenta di chiarire come viene vista la donna nella cultura islamica, partendo da casi precedenti.