ASL, UNA CASERMA POPOLATA DA SOTTUFFICIALI

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(f.n.) – Non è indispensabile avere fatto il servizio di leva, per sapere che non può esserci un caporale se non c’è un sergente…e che, ovviamente, non può esserci un sergente se non c’è un tenente e di contro un capitano a tre stelle… All’Asl di Caserta, evidentemente sono tutti virtualmente “renitenti” alla leva e ne ignorano persino le regole elementari. Dimostrazione ne sia la delibera 667 del 23.05.2018 relativa all’“Avviso Interno per l’Affidamento degli Incarichi Dirigenziali di Direzione di UOSD e UOS”. La delibera conferma le nostre previsioni e la nostra perplessità della vigilia, allorquando De Biasio, in attuazione del nuovo Atto Aziendale, cancellò improvvisamente tutti gli incarichi ricoperti fino ad allora e fece calare la scure sulle relative indennità. La decisione provocò la reazione delle Organizzazioni Sindacali Mediche, che portarono al tavolo della Prefettura la Dirigenza Asl. Oggi, come da tabella di marcia pianificata dallo stesso De Biasio, viene indetto l’Avviso Pubblico per soli titoli per i futuri Dirigenti di Unità Operative Semplici e Semplici Dipartimentali. Ma, come abbiamo evidenziato in apertura, si evidenzia la scarsa dimestichezza con le regole… De Biasio, ha dimenticato infatti, preventivamente, di indire Avviso Pubblico-Concorso per i Dirigenti di Strutture Complesse, ovvero non ha nominato gli “ufficiali superiori” dei “sottufficiali” delle UU.OO.SS. Ma…andiamo per “gradi”, appunto. De Biasio, Correra e Blasotti, secondo il manuale Cencelli della P.A., avrebbero eventualmente dovuto proseguire innanzitutto, nella valutazione e potenziale riconferma degli incarichi di Dirigenti di Struttura Complessa, i colonnelli, peraltro parliamo di incarichi scaduti o elargiti in maniera informale e fiduciaria e, poi, passare alle nomine dei sottufficiali di Unità Operative Semplici. E’ appena il caso di domandarci e domandare alle Loro Ineffabili Signorie, per quale motivo non siano stati revocati e sottoposti ad Avviso Pubblico Interno, ad esempio, gli Incarichi del Servizio Controllo Interno di Gestione, della Formazione, della Qualità o del Socio Sanitario? L’operazione kafkiana posta in essere, ancora una volta, lascia intendere una gestione del potere artatamente sfacciata e priva di logica amministrativa ed inoltre legittima il sospetto circa la solita gestione “tiritera” politico-clientelare, orientata a favorire tizio e caio ed il nipote di sempronio. Non riusciamo quindi a scattare sull’attenti di fronte alla caserma Asl, con una moltitudine di sottufficiali e tanti ufficiali “appezzottati”. Hasta la vista!