“Da oggi è efficace il Decreto Legge che permette ai comuni di attivarsi per aprire mense biologiche scolastiche, speriamo che i sindaci del territorio di Terra di Lavoro si attivino immediatamente per cogliere questa grande opportunità non solo per elevare il livello a volte molto basso dei servizi di refezione scolastica ma anche per dare cosi’ un grande impulso all’agricoltura bio del nostro territorio troppo spesso non valorizzata” a dichiararlo il portavoce nazionale del MNS Marco Cerreto.
Infatti con un decreto legge efficace da oggi, del Ministero delle politiche agricole vi è da oggi la possibilità per tutte le stazioni appaltanti di poter aderire ad una piattaforma nazionale che conferirà il marchio ai servizi di refezione per tutta l’età scolare di “mensa bio certificata”, basta aderire alle condizioni previste nel decreto che prevedono l’obbligo per le stazioni appaltanti di prevedere nel bando l’utilizzo in percentuale di prodotti bio o a filiera corta cioè prodotti nel raggio di 150 KM , non solo ma lo stesso decreto istituisce un fondo di 14 milioni di euro per il biennio 2017/2018 in favore dei beneficiari e in favore della promozione dell’agricoltura bio.
Sempre a tal proposito Cerreto dichiara: “E’ una grande sfida che i sindaci del territorio, che spesso organizzano i servizi di refezione scolastica devono saper cogliere, aderendo a questo progetto, abbiamo bisogno di migliorare l’educazione alimentare dei nostri giovani, e aiutare il riscatto del nostro territorio, che nonostante il vulnus negativo dato dalla pessima informazione sul fenomeno della Terra dei fuochi, è ancora capace di produzioni di altissimo pregio e qualità, che tutto questo possa finire nelle mense dei nostri giovani studenti rappresenterebbe una “autentica rivoluzione”.
