L’IMPEGNO DI DONATELLA ROSSI PER LE PERIFERIE: “FACCIAMO CHIAREZZA SULLA ZONA PEEP”

0
Donatella Rossi 1 300x203 LIMPEGNO DI DONATELLA ROSSI PER LE PERIFERIE: FACCIAMO CHIAREZZA SULLA ZONA PEEP”
   Donatella Rossi

SAN TAMMARO – Stasera alle 20.30 si svolgerà il secondo Pubblico Comizio della lista civica “Le Rondini”. Dopo aver debuttato in Piazza Cappella, il nuovo appuntamento avverrà nuovamente nel centro cittadino. Esattamente in Piazza Don Pasquale Gravino, luogo oggetto di una preziosa opera di riammodernamento durante l’Amministrazione Cimmino. Interverranno i candidati consigliere Teresa Santillo, Ignazio Racioppoli, Donatella Rossi, Nico Giuliano e Sandra Racioppoli: dulcis in fundo salirà sul palco il candidato alla carica di sindaco Ernesto Stellato.

Tra le figure che saranno protagoniste domani vi è Donatella Rossi, dottoressa in Psicologia che si è laureata presso la seconda università Federico II di Napoli. Originaria di Caserta, vive felicemente a San Tammaro da 12 anni, madre di tre figli. Con alle spalle un’esperienza lavorativa ventennale nel settore Sociale, è attualmente volontaria presso una struttura per anziani in qualità di coordinatrice.

La candidata spiega il motivo per cui è scesa in campo e che la riguarda da vicino, essendo residente nella zona PEEP: “Mi candido con un sogno nel cassetto: rendermi portavoce di tutti quei cittadini che vivono in aree periferiche. Cerchiamo di fare chiarezza sulle problematiche di questi nostri vicini. Per comprare in area PEEP, bisogna essere in possesso di determinati requisiti (acquisto prima casa e reddito inferiore ad una soglia massima). Prima della crisi e del crollo del mercato immobiliare, il costo dei terreni, in queste aree, risultava molto più basso rispetto a quello di mercato e consentiva di applicare un prezzo di acquisto finale dell’immobile competitivo. Oggi questa garanzia è saltata, eludendo gli stessi principi normativi che regolano l’assegnazione alloggiativa delle aree PEEP, infatti il valore dei terreni su aree PEEP è allineato ai prezzi di mercato, per cui comprare oggi una casa su area PEEP significa per gli acquirenti pagare un prezzo pieno, con il problema dei tantissimi vincoli, che ben conosciamo. Peraltro in alcuni casi, sorgono ulteriori problematiche ben più serie, laddove alcune cooperative si tirano indietro, esponendo le restanti a risarcire i terreni”.

Entra nel dettaglio Donatella Rossi: “A tal proposito la nostra squadra ed in particolare il nostro candidato Sindaco Ernesto Stellato stanno studiando soluzioni ad hoc, nel totale rispetto della legalità e delle possibilità che la normativa ci impone. Queste famiglie pagano le tasse, spendono i loro soldi sul territorio e contribuiscono alla crescita anche culturale di San Tammaro. Bisogna essere loro grate per aver scelto questo paese. Chiedono solo di essere rassicurate, per farlo abbiamo già individuato piani specifici di intervento, in tutti i settori: Infrastrutturali, Trasporti, Sociale e Sicurezza”.

Diversi i progetti presi in considerazione: “Tutto questo mi tocca in prima persona, sia perché vivo in queste zone periferiche sia per gli studi universitari ed il tanto volontariato, mi donano una specifica attinenza e sensibilità su tali tematiche. Ritengo imprescindibile fornire il mio più totale contributo sul piano della qualità della vita e del decoro delle nostre famiglie. Esistono esigenze sul piano della riqualificazione delle aree periferiche a cominciare dai trasporti pubblici, infatti è inserito nel nostro programma l’istituzione di un servizio bus elettrico ecosostenibile per soddisfare, nel rispetto energetico-ambientale, ogni fabbisogno”.

Fondamentale per Donatella Rossi la valorizzazione delle periferie e dell’associazionismo: “Sul piano sociale bisogna favorire l’inclusione delle periferie nel tessuto cittadino attraverso l’associazionismo, la partecipazione alla vita del paese, agli eventi ed anche con la rappresentanza nel consiglio comunale per fare in modo che nessuna occasione venga persa e non parlo solo di contributi economici ma molte cose si possono fare a ciclo chiuso, a costo zero dedicando in prima persona il proprio tempo. I comuni con la migliore qualità di vita, sono quelli che hanno il più elevato numero di associazioni di volontariato, di comitati di quartiere e di ogni altra forma di partecipazione dei cittadini. In ultimo vorrei garantire l’ampliamento della rete di video-sorveglianza comunale che ci coinvolgerà sia per la sicurezza e sia per il controllo ambientale”.