ASL, CONCORSO PER 51 DIRIGENTI VETERINARI…CONFERMATE LE ILLEGITTIMITÀ

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(f.n.) –  È iniziato male ma… finirà peggio il Concorso per 51 Dirigenti Veterinari per l’Asl Caserta! Innanzitutto…come non segnalare l’onnipresente dottor Mario Passariello, componente segretario/verbalizzante della Commissione istituita con Delibera 535/2017 per il sorteggio delle Commissioni vari Concorsi Pubblici per titoli ed esami banditi dalla stessa Asl e le migliaia di euro percepiti dallo stesso, proprio per la sua “insostituibile” presenza in decine e decine di Commissioni esaminatrici. Ma entriamo nel merito della Commissione prescelta per il Concorso dei Veterinari, per il quale concorso se la memoria non tradisce proprio adesso, inoltrò domanda di partecipazione anche il nipote del Direttore Generale. Orbene…vengono estratti a “sorte” tra i 18 nominativi della Regione Campania e delle Regioni limitrofe indicati a far parte della Commissione, un componente effettivo, nella persona del dottor Antonio Messore dell’Asl di Frosinone ed un Componente supplente, nella persona del dottor De Rosa Vito dell’Asl di Bari. Del che è verbale, letto, confermato e sottoscritto. Sic simpliciter. Guarda caso, pur esistendo nella Regione Campania, Direttori di strutture, vedi Napoli e Salerno, non si comprende come mai siamo finiti addirittura in Puglia.  Infatti, all’Art. 6, comma 2, stesso DPR, troviamo che “La commissione deve sorteggiare i componenti tra gli iscritti nei ruoli nominativi regionali ove esistenti ovvero fra i dirigenti di secondo livello in servizio presso le strutture sanitarie ubicate nel territorio della regione. Ove il numero dei dirigenti sia inferiore a 10, il sorteggio ha luogo utilizzando anche i nominativi del personale in servizio presso le strutture ubicate nelle regioni limitrofe, onde assicurare che il sorteggio abbia luogo tra un numero di nominativi non inferiore a quello indicato”. Ed il Componente nominato dalla Regione Campania chi sarebbe? Misteri della fede …altro mistero che puzza di bruciato. Ma il verbale canta…  Non a caso, al comma b) dell’art. 37 si prevede che i componenti sono così individuati: “due dirigenti del secondo livello dirigenziale appartenenti alla disciplina ed al profilo oggetto del concorso, di cui uno sorteggiato fra il personale indicato nell’articolo 6, comma 2, ed uno designato dalla Regione, fra il personale di cui sopra”.  Se a questo aggiungiamo che l’art. 5, comma 2. del D.P.R. 483/97 recita che “Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne in conformità all’articolo 61 del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29, e successive modificazioni e integrazioni”, il quadro risulta di una bella tinta grigio fumo… e con queste premesse…hasta la vista!