(f.n.) – All’ombra del premier Giuseppe Conte e della sua magnifica ed inconfutabile presa di posizione davanti all’Europa a gestione Merkel…vorremmo timidamente ribadire che insistono e si agitano nella loro drammatica realtà: asili infestati da creature violente, solo apparentemente appartenenti al genere umano, che maltrattano i bambini; ricatti perversi sotto forma di “monnezza” da smaltire; sanità naufraga… ormai stagnante nella deriva del pensiero; qualcuno che si sveglia sbadiglioso dopo un drammatico “appisolamento” e scopre il deserto circostante; commilitoni a riposo che sguazzano nelle parole, esattamente come ieri e l’altro ieri e si producono negli eroismi di giornata…purché siano coreografici e facciano notizia…purché se ne parli…presto e subito…così quando la cittadinanza “stupetiata” incontrerà l’eroe, tutta insieme compatta si inchinerà e dirà ad una sola voce, monocorde e cantilenante: bravo, ma che bravo! Intanto… ben spalmata sullo sfondo del nostro misero quotidiano?: la politica del nulla…Bravi i “cinquestelline” che il lunedì sera partono in gruppo da Terra di Lavoro, direzione Roma e si distribuiscono tra Camera e Senato…e dal martedì in poi, iniziano a discutere seriamente sui massimi sistemi e a disquisire su “Etica ed Estetica della Caccia all’Errore Trascorso attraverso i Secoli”…e non possono in alcun modo e per nessuna ragione, perdere tempo con le banalità che affollano il nostro quotidiano…sciocchezze trascurabili come le strategie perverse che stanno legittimando nel silenzio circostante, appena interrotto da due o tre singhiozzi, la realizzazione di un numero allucinante di centri commerciali, inezie come i piani ben organizzati e remunerativi che stazionano a monte della decisione “inossidabile” che ci regalerà il biodigestore a Ponteselice e della cui necessità prima o poi il popolo si convincerà ufficialmente per prepararsi a protestare a cose fatte… pinzillacchere come lo sconcio di una sanità pubblica che sciorina contraddizioni ed inefficienze, ma la cui gestione, al di là del solito duetto quasi isterico, Ciarambino-De Luca, non sembra rappresentare argomento d’interesse per i vari senatori e deputati…Questa ed altre telenovele sembrano destinate a restare tali dal punto di vista della noiosa ritualità… i cinquestelline hanno altro da fare… soprattutto la ruota e…che sia ampia e variopinta…affinché tutti possano ammirarla…ed il passo sia lento e sincopato lungo l’argine scosceso della nostra attenzione…sempre così difficile da mantenere…sempre così incostante….
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