LA DENUNCIA DI COBIANCHI: RATTI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE

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bibl 300x210 LA DENUNCIA DI COBIANCHI: RATTI NELLA BIBLIOTECA COMUNALECASERTA – La biblioteca comunale “A. Ruggiero” sorta nel 1946 in totale stato di abbandono. Mentre molti studenti che usufruiscono della struttura lamentano sui social l’assenza di wi-fi, sembra che la biblioteca abbia bisogno, infatti, prima del supporto tecnologico, soprattutto di pulizia e…disinfestazione. E’ quanto sostiene il coordinatore di “Caserta Libera” Luigi Cobianchi nella sua lettera indirizzata al sindaco Carlo Marino, all’assessore all’ecologia ed alla cultura.

“Nonostante – si legge nel testo – i reiterati appelli rivolti al Sindaco –  rimasti inascoltati – affinché disponesse un immediato intervento straordinario di disinfestazione, continua l’invasione di topi presso la Biblioteca Comunale di Caserta.

Al di là dell’assoluto disdoro e dei danni irreparabili che i ratti possono cagionare ai volumi ivi collezionati – alcuni dei quali rari e preziosi – ciò rappresenta una condizione di GRAVE PERICOLO certaconcreta ed attuale per la SALUTE di coloro che frequentano la struttura – in gran parte giovani studenti universitari e liceali – ma, soprattutto, per il Personale che vi lavora.

Con la presente si chiede alle SS.LL., a ciascuna per quanto di competenza, di voler intervenire ad horas per risolvere la situazione emergenziale che si è creata, disponendo, contestualmente, l’allestimento di un adeguato sistema di prevenzione da nuove infestazioni, attraverso l’apposizione, lungo i più probabili itinerari seguiti dai roditori tra fonte di alimento, tane e luoghi di approvvigionamento dell’acqua, di un numero congruo di “stazioni di adescamento” (almeno 2-3 ogni 100 mq), munite di “dispensatori di esca”, da ricaricarsi a cadenza fissa, previa stipula di un apposito contratto di manutenzione, con una ditta qualificata, selezionata nelle forme di Legge.

Si rappresenta che, in mancanza di un intervento nelle ventiquattrore successive alla ricezione della presente, non si esiterà ad interessare le Autorità Sovraordinate competenti ed, ove del caso, la Procura della Repubblica“.