ELEZIONI PROVINCIALI, VENTRE AI GIORNALISTI: “LEGGETE LA NORMA”

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Leggo su qualche pseudo mezzo di comunicazione locale a firma di para giornalisti , valutazioni sul mio presunto operato tendente tra l’altro ad una mia presunta candidatura a presidente della Provincia per la quale nelle consultazioni di Zinzi non sarebbe emerso il mio nome.

L’ignoranza è talmente crassa da ignorare che non essendo io Sindaco non posso candidarmi a tale carica dal momento che com’è noto lippis et tonsolibus che possono candidarsi a Presidenti della Provincia solo i Sindaci. Già questo sarebbe sufficiente a dimostrare non solo l’ignoranza ma anche la malafede e la volontà denigratoria di chi scrive. Ma oltre a questo si parla di appoggi ora al centro destra ora al centro sinistra da parte mia in questa competizione. Com’è noto io da magistrato non sono mai stato iscritto a partiti politici perché vietato. Mi era consentito ricoprire cariche pubbliche, partecipare a competizioni elettorali ma non iscrivermi a partiti politici. Ho scelto da molti anni il “civismo” come momento aggregante di benpensanti che hanno a cuore la sorte della nostra terra ed è con tale spirito che ho rapporti innanzitutto di amicizia E di frequentazione con esponenti di centro destra e di centro sinistra ma soprattutto di centro. Opinare e scrivere cose diverse è soltanto volontà di denigrare laddove in vita mia ho l’orgoglio di non aver mai fatto del male a nessuno, soprattutto volutamente e di avere il massimo rispetto per la stampa, strumento elevatissimo di democrazia, essendo per altro io stesso giornalista pubblicista iscritto all’ordine da molti lustri. Mi auguro che in un futuro costoro che si comportano in questa maniera abbiano un sussulto di correttezza e che io non sia costretto, mio malgrado ad adire le vie legali per la tutela della mia dignità.
Riccardo Ventre