Napoli – Appuntamento il 7/8 ottobre a Caserta per i briganti di Comitati delle Due Sicilie, presieduti da Fiore Marro.
Tappa importane questa del 2017 perché vuol essere un apri pista per il raduno generale del prossimo anno, quando si terranno le elezioni per il rinnovo dei ruoli e delle responsabilità interne al movimento stesso.
L’incontro è particolarmente significativo anche perché la nostra associazione vede un progressivo aumento di membri e di attività. Tale circostanza richiede attenzione e impegno sempre crescenti ad ogni livello, nonché un ripensamento sulle strategie di azione.
L’organizzazione della due giorni, inizierà dalle 16.00 con l’accoglienza dei convenuti, presso l’Hotel Empire (già hotel city) a Caserta, sabato 7 ottobre.
Alle 18.00 Don Luciano Rotolo officerà,presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli, in piazza parrocchia 32, San Nicola La Strada CE.
Alle 21.00 sarà proiettato il film : “Le brigantesse”.
Alla visione saranno presenti il regista Bruno Tarallo , una rappresentanza del cast ed il maestro Antonello Guetta, autore della colonna sonora.
Il film vuole mettere in luce la decisiva partecipazione delle donne alla lotta contro l’usurpatore Piemontese, rivelandone il ruolo primario nei momenti un cui si sostituiscono all’uomo.
Comitati Due Sicilie, seguendo la sua vocazione primaria dello svelamento della veridicità storica, è felice di “ospitare” nel suo convegno la proiezione di questa pellicola che restituisce verità e dignità alle donne meridionali.
Al termine il Dott. Emiliano De Gregorio analizzerà criticamente il film ” Le Brigantesse”.
Successivamente, domenica 8 ottobre 2017, avrà luogo la riunione programmatica al 2018 di tutti gli amici, soci e delegati del movimento. In quella sede si effettuerà il rinnovo dei tesseramenti.
Forza e onore.
Penso che la lotta deve essere fatta politicamente e deve essere tanto intensa quanto è devastante il clientelismo partitico. La divulgazione della vera storia è solo un passettino, i consensi si hanno solo se si dispone di prospettive di lavoro e di utilità da mettere in campo per far fronte al clientelismo che è la chiave per detenere la colonia.
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