CGIL CASERTA: “AL CENTRO LA DONNA CON LA SUA LIBERTÀ DI DECIDERE”

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CASERTA – In occasione della giornata mondiale per l’accesso all’aborto sicuro e legale, la CGIL di Caserta promuove l’iniziativa LIBERE DI SCEGLIERE, LIBERE DI DECIDERE, che si svolgerà giovedì 28 settembre, alle ore 18.00, nel salone della CGIL Caserta, in via Verdi 7/21. La Manifestazione, che si articolerà in un dibattito sul tema, vedrà la partecipazione di numerose associazioni, tra cui: Generazione Migrante, Scira-movimento studenti, Lab. Sociale Millepiani, ass. Rain Arcigay Caserta.

Oltre ad Emanuela Borrelli, responsabile per le Politiche sociali della Cgil di Caserta, interverranno al dibattito: Tina D’Alessandro, dello Spi Cgil Caserta, Angela Maffeo, Direttrice dell’Ospedale di Aversa, Teodoro Campofreda, ginecologo ASL Caserta, Norma Naim, Consigliera al Comune di Caserta. Concluderà i lavori Ilena Remini della Segreteria della CGIL Campania.

Vogliamo discutere con tutti i cittadini, lavoratrici e lavoratori, giovani e studenti, pensionati e pensionate, per poter chiedere, tutti insieme a gran voce, che il Governo si impegni nella realizzazione di un monitoraggio della domanda “non esaudita” e nel conferimento nelle strutture ospedaliere di responsabilità dirigenziali a chi  garantisce l’applicazione della legge 194 e la presenza adeguata di personale non obiettore” ha dichiarato Emanuela Borrelli, continuando: “E’ necessario un intervento a livello centrale sui cattedratici cattolici che rifiutano di includere l’interruzione volontaria della gravidanza nella formazione dei giovani medici; è necessario restituire urgentemente pieno ruolo ai consultori familiari con personale adeguato e beni strumentali. In  un contesto territoriale caratterizzato da un sistema sanitario pubblico martoriato da anni di scandali ed inefficienze, la libertà delle donne viene continuamente messa in discussione. Da un lato aumentano in maniera incontrollata i medici che ufficialmente si dichiarano obiettori di coscienza mentre dall’altro lato i consultori diminuiscono e il loro ruolo di prevenzione viene sminuito giorno dopo giorno”.