SOCIALISTI IN MOVIMENTO A ROMA, AL LAVORO PER UNA LISTA UNITARIA DI SINISTRA

0

di Carmine Eliseo

biscardini psi 300x217 SOCIALISTI IN MOVIMENTO A ROMA, AL LAVORO PER UNA LISTA UNITARIA DI SINISTRA
   ROBERTO BISCARDINI    –    coordinatore nazionale PSI

ROMA – Relazione del coordinatore nazionale Roberto Biscardini, puntuale come sempre e con riferimenti chiari: no al Pd di Renzi,  Salvini, Meloni, Berlusconi, Movimento 5 Stelle, Alfano e Verdini, mentre le aperture sono per Francesco Foti del gruppo Civati, Speranza di Mdp, Epifani, i Pettirossi di Rosa Fioravante, Rossi dei Verdi di Borrelli. Sono intervenuti Salvi ex PD, Benzoni che a 81 anni ha espresso in termini estremamente chari quale deve essere il percorso di questo Movimento che non ha preso le distanze dal segretario del PSI, Nencini, ma lo invita ad una riflessione per unificare le forze e partecipare alla e prossime elezioni politiche del 2018 sotto il glorioso simbolo del garofano Rosso. Disponibile Laura Rossi di Sinistra Italiana che si è dichiarata da subito a sedersi intorno ad un tavolo per preparare un programma di pochi punti ma con un organigramma ove non ci sono preclusioni personali e senza mettere vincoli per una leadership che deve essere ricercata all’interno dei partiti che faranno parte di questa lista unica di sinistra. Puntuale l’intervento del giovane segretario della FGSI, Daniele Del Bene, il quale ha testualmente detto: “La sinistra deve far sognare chi ha perso ogni speranza di un ritorno ala concretezza ed alla risoluzione dei problemi di coloro i quali sono in difficoltà, specialmente i cinquantenni senza lavoro, i giovani e le famiglie disagiate, visto che i poveri in Italia aumentano giorno per giorno”.

Preciso il compagno avvocato Felice Besostri che questa volta ha voluto chiarire una volta e per sempre il concetto che tra strategia giudiziaria e strategia politica non ci sono differenze. Se questo Parlamento approva il Rosatellum annacquato noi faremo un altro ricorso per farlo bocciare, perché anche questa è una legge che non da la possibilità al popolo di scegliere i suoi rappresentanti in Parlamento”. La platea si è accesa quando ha preso la parola la compagna Anna Falcone, del Comitato del No del 4 dicembre, che giustamente, dopo un’analisi accurata su una sinistra fallimentare in tutta l’Europa ha testualmente dichiarato: “L’accordo per una Lista unitaria di sinistra deve essere duraturo, ed il confronto deve avvenire nelle piazze con assemblee tra la gente”. Uno dei giovani presenti Marco Zanier ha ribadito il concetto che tutti i gruppi nati in alternativa al PSI devono fare uno sforzo per ritornare sotto il simbolo del PSI, fermo restando che Nencini debba rinunciare alla sudditanza con il PD di Renzi e prendere una posizione che lo tenga distinto e distante da questo centro sinistra camuffato che ha procurato solo danni in quest’ultimo quinquennio. Aldo Potenza nel suo breve intervento ha ribadito due concetti fondamentali dei Socialisti in Movimento; il primo che se non si riesce a fare una Lista Unitaria di Sinistra i Socialisti in Movimento continueranno per la loro strada, distinti sia da Renzi che da Nencini, mentre nella ipotesi della Lista di Sinistra tutti coloro che vogliono aderire al programma di pochi punti ma essenziali non devono porre veti e preclusioni nei confronti di nessun rappresentante. Alla fine tutti insieme troveranno l’intesa per una leadership credibile, un volto nuovo, ed ha fatto capire tra le riga che probabilmente una Donna potrebbe essere la soluzione ai tanti maschietti che, giustamente, rivendicano per la loro esperienza nei gruppi che rappresentano il ruolo di Premier. Presente la delegazione casertana con l’ing. Carmine Cestrone ed altri compagni delle sezioni di San Prisco e Pignataro Maggiore(Caserta).