di Francesco Capo
La video intervista al generale Nicola Terzano, comandante della Brigata Garibaldi
“Erano giovani e forti”gli oltre 5718 caduti casertani nella prima guerra mondiale. Un progetto e una mostra, a cura della Brigata Bersaglieri Garibaldi, presentati mercoledì 18 ottobre presso il teatro di Corte della Reggia di Caserta, li ricorda e rende loro omaggio.
La mostra, allestita dal tenente Valentina Cosco, verrà inaugurata il 24 ottobre alle ore 17 presso le sale della Quadreria della Reggia e raccoglierà oltre seicento cimeli provenienti da Musei storici civili e di Forza Armata, da collezioni private, biblioteche e archivi, reggimenti e brigate. Sarà divisa in sezioni e due di queste saranno dedicate al volo e a Gabriele D’Annunzio e alla sua influenza su Caserta. Il capuano Oreste Salomone, amico e copilota di D’Annunzio, perse la vita nel 1918 nei cieli di Padova e fu il primo aviatore dell’esercito italiano ad essere insignito della Medaglia d’oro al valor militare.
L’intento della mostra è creare un percorso che racconti, attraverso foto, oggetti e riproduzioni storiche, la vita in trincea dei soldati. “Abbiamo scelto il 24 ottobre come data dell’inaugurazione perché è la ricorrenza della disfatta di Caporetto, da cui l’esercito italiano seppe risollevarsi per proteggere la nostra unità nazionale”, ha detto il generale Nicola Terzano, comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”.
“La necessità di rinvigorire i valori della patria e un maggiore coraggio da parte dell’attuale classe dirigente” sono tra i motivi per cui la Provincia di Caserta sarà al fianco degli organizzatori di questa importante iniziativa, ha affermato il neo presidente Giorgio Magliocca.
“L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di creare interesse verso i giovani: la mostra si rivolge in particolare a loro”, ha detto il comandante Terzano.
Gli studenti della provincia di Caserta saranno infatti protagonisti attivi: “circa duecento di loro – ha ricordato Luisa Franzese, direttrice dell’Ufficio regionale scolastico – avranno la possibilità, nell’ambito di un vero progetto di alternanza scuola – lavoro, di fare da guida ai visitatori, insieme ai giovani militari della Brigata Garibaldi”.
“È con i nostri giovani e forti di oggi che dobbiamo costruire il futuro e un modello di società più viva e più forte”, ha sostenuto il sindaco di Caserta, Carlo Marino. “Attraverso il ricordo di giovani che erano mossi da ideali e valori e che hanno sacrificato la loro vita, abbiamo il dovere di continuare la loro azione. Il passato deve aiutarci a governare l’oggi e anticipare il futuro”, ha proseguito il sindaco. Dello stesso pensiero Alberto Zaza d’Aulisio, presidente della Società di Storia Patria: “per pronunciare la frase “mai più guerra”, è indispensabile conoscere la storia”. Fondamentale in tal senso è la partecipazione e la funzione dell’Archivio di Stato, presente alla giornata con il direttore Luigia Grillo.
A simbolo di pace e fratellanza tra popoli la mostra ospiterà anche uno spazio con gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico. Nei cimiteri di Caserta, Maddaloni e Santa Maria Capua Vetere riposano circa 250 soldati austriaci e i loro nomi verranno raccolti in un Albo della Memoria che verrà consegnato, al termine della mostra previsto per il 2018, ai rappresentanti della Croce nera austriaca (un’associazione che ha lo scopo di mantenere viva la memoria dei militari caduti nei conflitti mondiali, ndr).
“Erano giovani e forti non sarà solo una mostra”, ha ricordato il tenente Cosco: sono in programma infatti due giornate di studi presso il teatro comunale “Parravano” di Caserta e un cineforum con la proiezione di due film storici distribuiti da Cinecittà Luce, che si svolgerà presso il cinema Duel Village.
Il progetto vede anche il patrocinio della Rai e la collaborazione di Cinecittà Luce.
I partner sono: l’Esercito Brigata Bersaglieri Garibaldi, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Comune di Caserta, la Provincia di Caserta, l’Archivio di Stato di Caserta e la Camera di Commercio di Caserta.
All’incontro, moderato dalla giornalista Daniela Volpecina, ha portato i suoi saluti il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori.
