CASERTA – Una Fondazione che crede ed investe nei giovani e nel futuro del nostro Paese. E’ questo, in estrema sintesi lo spirito della “Fondazione Mario Diana” che offre ogni anno borse di studio e l’impegno in molti progetti volti al sostegno di giovani talenti.
“Il vero obiettivo delle borse di studio che consegniamo a cinque studenti meritevoli per sostenerli nel loro percorso universitario è fare in modo che un domani siano loro ad aiutare altri”. Con queste parole il presidente della Fondazione Mario Diana Onlus, Antonio Diana, titolare di una florida azienda che ricicla plastica per trasformarla in materiale utile nel settore dell’abbigliamento, aveva espresso la convinzione che aiutare i giovani a sviluppare i propri talenti crei non solo lavoro, ma solidarietà.
Con questo spirito la Fondazione ha messo in campo quest’anno varie iniziative.
“EXPECT THE UNEXPECTED”
– PROMETEO World_Philadelphia –
“Un’esperienza indimenticabile che ci ha permesso di migliorare la nostra propensione al teamwork, la disponibilità all’ascolto e il rispetto delle opinioni altrui”.
Rosa, Serena, David, Eugenio e Roberta sono i giovani che hanno partecipato alla “Summer School World Philadelphia_2017”, promossa dalla Fondazione Mario Diana nell’ambito del progetto PROMETEO.
Sono rientrati dagli Stati Uniti d’America dopo 3 settimane di lavoro nel Centro di Ricerca Sbarro Health Research Organization di Philadelphia.
L’Economia Circolare il tema della Summer School con l’obiettivo di realizzare un prototipo di virtual game. Il gruppo ha realizzato la versione alfa del videogioco denominato “Make It Green”; attraverso vari livelli e attività, il giocatore scopre i vantaggi del rispetto dell’ambiente, partendo da piccoli e semplici gesti quotidiani. Un primo passo per sviluppare uno strumento sul tema dell’economia circolare.
PROMETEO:
5 Borse di studio “Mario Diana”
«La Fondazione Mario Diana ci sta dando un futuro. Ci ha donato le ali per volare lontano e raggiungere i nostri sogni. Adesso tocca a noi spiccare il volo».
Michele, Giovanni, Maddalena, Simona e Giuseppina sono gli studenti assegnatari delle 5 borse di studio quinquennali istituite nell’ambito di PROMETEO Italia 2017.
L’assegnazione è il risultato di varie fasi di selezione; la prima esaminata da una Commissione di Selezione presieduta da Maddalena Annigliato e composta da Claudia Colaninno, Sebastian Caputo, Giulio Lippi e Claudia Zagaria.
Una prova di Team Building e Assessment di gruppo, valutata dalla Commissione di Selezione presieduta da Salvatore Novaco e composta da Sebastian Caputo ed Enrico Vellante.
Infine, a giudicare la III e ultima fase di selezione del Bando, la Commissione di Valutazione presieduta da Anna Vairo e composta da Pietro Raucci, Antonio Nappa e Maria Laura Mastellone, che hanno tenuto il colloquio individuale.
Il 7 ottobre la consegna ufficiale delle Borse di studio “Mario Diana”.
“La bellezza esiste”
Ma la Fondazione Mario Diana si dedica anche alla bellezza, all’arte ed ai valori fondamentali della vita per una rinascita culturale della nostra terra. Il 16 luglio al Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon si è tenuto l’evento annuale in ricordo della vita di Mario Diana, imprenditore casertano vittima innocente della criminalità organizzata e padre di Antonio e Nicola Diana.
“La bellezza esiste” il tema di questa edizione; un reading musicale inedito sulla bellezza della vita, interpretato dall’attore Enzo Decaro con il musicista Thierry Valentini, a conclusione della IX edizione della rassegna “Suggestioni all’Imbrunire” del CSI Gaiola Onlus.
«Abbiamo voluto ancora una volta coniugare l’impegno con la memoria – ha sottolineato Antonio Diana – per testimoniare che la rinascita, non solo sociale ma anche morale e culturale, della nostra terra è possibile; il Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon ne è una testimonianza. La Fondazione ha voluto premiare l’impegno del CSI Gaiola Onlus nel sostenere il progetto di riqualificazione del Calidarium afferente alle Terme superiori».
“SEGUIMI”
Non c’è bellezza e non può esserci rinascita culturale se non si comincia dal rispetto per la propria terra, per l’ambiente e per chi verrà dopo di noi. La Fondazione Mario Diana è convinta che il rispetto per il mondo che ci ospita si possa insegnare.
La rivoluzione verde inizia a scuola. Anzi, è già iniziata!
Raccogliere la sfida globale della crescita sostenibile proponendo un’attività formativa volta a coinvolgere in maniera diretta e consapevole Cittadini, Amministrazioni e Istituti scolastici, affinché diventino protagonisti di nuove scelte e stili di vita improntati al rispetto dell’ambiente, delle regole e dell’altro.
SEGUIMI è una delle principali linee di azione della Fondazione per l’educazione e l’informazione ambientale; è un format educativo che coinvolge una piccola o grande comunità per quattro settimane. Due le linee di intervento tracciate: una per i Cittadini, intesi come comunità con diritti e doveri; l’altra per le Scuole di oggi, dove troviamo gli adulti di domani, affinché possano accrescere la loro sensibilità verso l’ambiente e le buone prassi. Capodrise, Carinaro, Casapulla, Caserta, Castel Volturno, Frattamaggiore, Frattaminore, Marcianise, Orta di Atella e Succivo i comuni selezionati per attuare il progetto.
…E poi ci sono tante iniziative, piccole e grandi, sempre con i giovani per il futuro dei giovani
“Teen Parade”
«Li abbiamo invitati affinché restituissero fiducia ai giovani. Non chiacchiere ma fatti! Il loro Waste Travel 360° è fighissimo. In tantissimi hanno scoperto il viaggio che compiono i rifiuti dopo l’uso. Un modo coinvolgente per spiegare una tematica che rappresenta il nostro futuro e ci chiama a diventare cittadini attivi e responsabili». Il 6 e il 7 settembre la FondazioneMario Diana ha partecipato all’edizione 2017 di Teen Parade – l’evento ideato da RadioImmaginaria – tenutasi a Bologna Fiere.
“Chiudi un occhio e guarda oltre” è il titolo dell’opera che il 9 settembre ha vinto la III edizione di “ArtEcologia”, al Casale di Teverolaccio di Succivo.
Il Premio della FondazioneMario Diana è stato assegnato ai due autori, Nicola Margarita e Luigia Merola, per aver realizzato un’installazione che fa guardare oltre l’apparenza per ammirare la bellezza della nostra terra.
Il Contest di land art si è inserito nell’ambito della VIII edizione di “FestAmbiente Terra Felix” promossa da Legambiente con artisti ed esperti.
