A CASERTA I GIOVANI PER SUONARE IN PIAZZA DEVONO PAGARE

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di Francesco Capo

Se vuoi suonare alla feste natalizie a Caserta, noi ti diamo la piazza e il palco, tutto il resto delle spese è a tuo carico

. È il senso della determina dirigenziale per la selezione di gruppi musicali dal nome CasertAscolta, firmata dal dirigente, Francesco Biondi.

Gli artisti che verranno selezionati dovranno pagare gli oneri SIAE, le spese per il service e per il trasporto, installazione, gestione e smontaggio degli impianti.

Tradotto significa: non solo venite a suonare gratis, ma cacciando pure di tasca vostra i soldi.

Ma non finisce qui, perché se il Comune decide di non organizzare più nulla, anche all’ultimo momento, non è possibile per gli artisti essere rimborsati delle suddette spese sostenute. “L’Amministrazione Comunale si riserva il diritto insindacabile di non realizzare l’iniziativa, senza possibilità di rivalsa da parte dei gruppi selezionati”. In gergo tecnico questa è una clausola che prevede un recesso ad nutum, su cui gli esperti di diritto nutrirebbero forti dubbi di liceità. Cosa succederebbe ai giovani musicisti che hanno anticipato le spese se il Comune decidesse di disdire all’ultimo momento l’evento? Secondo gli esperti di organizzazioni di eventi ci giriamo attorno ai mille/millecinquecento euro: non uno scherzo per musicisti emergenti.

Emilio Di Donato, musicista e ideatore e organizzatore del festival degli Antichi Casali di Puccianiello, ha confermato che queste condizioni “costituiscono un’anomalia. I musicisti si pagano e la prassi è che le spese di Siae, service e impianti, che variano a seconda del tipo di evento e della qualità che si vuole offrire, sono a carico di chi organizza”. “La clausola del mancato rimborso in caso di disdetta dell’evento, è gravosa perché è evidente che questo bando si rivolge solo ai giovani e non si può pensare che dei ragazzi sostengano delle spese e poi non vengano neanche rimborsati se l’evento viene annullato a causa di una semplice pioggia, come è molto probabile che accada in questo periodo”, ha detto Di Donato.

Il mondo dei giovani artisti casertani ha infatti reagito con sdegno. Molti hanno riempito le loro bacheche facebook con commenti negativi e altri hanno invitato a boicottare l’evento.

Il bando scade il 4 dicembre e sarà interessante vedere quanti avranno risposto all’appello.

 LEGGI LA DETERMINA