ULTIMI NELLA CLASSIFICA DELLA QUALITÀ DELLA VITA: PER CITTÀ FUTURA UN RISULTATO AMPIAMENTE PREVISTO

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CASERTA – Gli esponenti di Città Futura commentano il risultato della classifica – e le relative repliche del sindaco Carlo Marino – stilata dal “Sole 24 Ore” che ha relegato Caserta e la sua Provincia all’ultimo posto tra le città italiane, rispetto alla la qualità della vita.

“Abbiamo letto più volte in questi giorni le giustificazioni che il Sindaco Carlo Marino ha cercato di trovare alle statistiche ufficiali riportate dal “Sole 24 Ore” – hanno dichiarato – La notizia di certo non ci ha scandalizzati, visto che un movimento politico come ” Città Futura” che i problemi li vive e li condivide tutti i giorni con i cittadini, di certo non ha bisogno di statistiche per venirne a conoscenza. Sappiamo dei problemi giornalieri che i bambini, i giovani e gli anziani incontrano in una città dove non ci sono più spazi verdi degni di questo nome, dove non c’è lavoro né un progetto serio per crearlo, e dove gli anziani sono abbandonati ormai da sempre a sé stessi.

Il Sindaco ha scaricato la colpa di questo pessimo risultato, emerso dalla classifica stilata dal “Sole 24 Ore”, esclusivamente alla Provincia di Caserta dimostrando a nostro avviso tutti i suoi limiti, e crediamo perciò che abbia sprecato un’occasione. Ammettere i limiti di una città in crisi sarebbe potuto essere un punto dal quale ripartire ma ancora una volta il Sindaco ha voluto giocare con le parole, cosa che gli riesce molto bene e che, mentre in campagna elettorale ciò ha costituito la sua forza, ad un anno e mezzo dal suo insediamento a Palazzo Castropignano si è rilevato uno dei più grossi limiti.

Prendiamo atto di tale situazione e continueremo a lavorare per il bene della nostra città che a nostro avviso non merita certe umiliazioni. Tramite il nostro capogruppo e consigliere comunale Enzo Bove  – dichiarano in conclusione – lavoreremo in sinergia con tutti i cittadini stanchi di vivere una precarietà persistente in tutti i settori, con la convinzione che presto manderemo a casa chi della politica ne fa un mezzo per ottenere scopi personali che poco o niente centrano con il bene della comunità”.