REI (REDDITO DI INCLUSIONE): DA DOMANI POTRANNO ESSERE PRESENTATE LE DOMANDE PRESSO IL SETTORE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI CASERTA

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CASERTA – Dalla giornata di domani, martedì 5 dicembre, presso gli uffici del Settore Politiche Sociali del Comune di Caserta situati in via San Gennaro (ex Caserma Sacchi), sarà possibile presentare le richieste per accedere al REI (Reddito di Inclusione), una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale che entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 gennaio.  Il martedì e il giovedì potranno essere consegnate le domande presso gli sportelli, che saranno attivi dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17. Tale misura prevede un beneficio economico erogato attraverso l’attribuzione di una carta prepagata ed è subordinata alla valutazione della situazione economica e all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Il progetto, infatti, coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede degli specifici impegni che ogni componente assume per svolgere determinate attività quali, ad esempio, l’attivazione lavorativa, la frequenza scolastica e la tutela della salute. Il beneficio è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali non può essere rinnovato se non sono trascorsi almeno 6 mesi. Da tale durata massima del REI devono essere comunque sottratte le mensilità di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) eventualmente già erogate al nucleo familiare.

I requisiti per accedere al REI sono piuttosto precisi. In particolare, sotto il profilo dei requisiti familiari è prevista la presenza di una della seguenti condizioni: un componente di minore età; una persona con disabilità e almeno un suo genitore o tutore; una donna in stato di gravidanza; un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione. Dal punto di vista dei requisiti economici, il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di: un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro; un valore ISRE ai fini REI (l’indicatore reddituale dell’ISEE diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro; un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro; un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti ecc.) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8mila euro per due persone e a 6mila euro per la persona sola). Inoltre, per percepire il REI non bisogna essere già destinatari di altre forme di ammortizzatori sociali o possedere autoveicoli immatricolati per la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità).

E stamani, presso la sede della Presidenza del Consiglio Comunale, l’assessore alle Politiche Sociali, Maddalena Corvino, e il Presidente dell’Assise Cittadina, Michele De Florio, hanno illustrato ai consiglieri intervenuti le linee guida e di intervento del REI, entrando nel dettaglio di molti aspetti di questa misura di sostegno alle fasce deboli della popolazione.

“Da domani – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Maddalena Corvino – partiremo con il REI, una misura importante, innovativa, capace di venire incontro alle esigenze delle persone meno abbienti, che devono fronteggiare particolari condizioni di difficoltà. L’Amministrazione Comunale, da sempre al fianco di chi ha più bisogno, profonderà il massimo sforzo per cogliere al meglio questa opportunità di sostegno economico nei confronti di chi necessita di un aiuto concreto”.