CASERTA – Una lettera aperta da parte del Panda Team WWF Caserta all’amministrazione cittadina per sottolineare i problemi di via San Carlo, con il parcheggio appena aperto che non ha fatto altro che tamponare il tutto. Vi giriamo lo scritto in maniera integrale:
“Gentile Sindaco Marino,
Da anni la nostra associazione chiede alle amministrazioni che si sono avvicendate, di ogni orientamento politico una soluzione ragionevole, per contenere il caos che regna indisturbato a via San Carlo nel tratto compreso tra la chiesetta di Montevergine e l’angolo di via Colombo. Chi segue da poco le iniziative del Wwf Caserta OA, si può chiedere perché proprio via San Carlo. Questa strada è tra le più antiche di Caserta e precede di alcuni secoli la nascita della Caserta settecentesca. Essa infatti collegava il Villaggio Torre, feudo dei duchi Acquaviva, alla città collinare (oggi Casertavecchia) e la chiesetta monastero di Montevergine ne costituiva il limite, oltre il quale si apriva l’aperta campagna.
Via San Carlo quindi è la più importante traccia urbanistica e oggi è l’asse geometrico intorno al quale si è sviluppata la città attuale e per questo motivo deve essere, assolutamente, tutelata e valorizzata.
Innumerevoli sono le segnalazioni e le iniziative effettuate dal Panda Team a denunciare il grave e costante stato di parcheggio selvaggio che mette a rischio l’incolumità dei passanti e le richieste di interventi strutturali al fine di valorizzarne il patrimonio storico, architettonico oltre che delle attività commerciali.
Sono arrivate anche segnalazioni di difficoltà di intervento dei mezzi dei vigili del fuoco a causa del parcheggio caotico, analogo discorso vale per le ambulanze.
Nonostante la recente apertura del parcheggio di Via San Carlo – fortemente criticato dal Wwf e da altre associazioni in fase di autorizzazione – a prezzi assolutamente accessibili, persiste un inqualificabile labirinto di lamiere nel quale si rischia la propria incolumità per percorrere il tratto compreso tra via Galilei e via Colombo (vd. foto). Inoltre, dal parcheggio, attualmente, è possibile accedere in un’area adiacente alla Villetta Giaquinto che non dimentichiamo fu strappata alla speculazione edilizia, e non essendoci un cancello d’ingresso sul lato di via San Carlo, l’intera area, faticosamente strappata a speculazioni e degrado, è a forte rischio di diventare preda dei vandali notturni.
Siamo costretti a denunciare anche danneggiamenti all’arredo urbano, di recentissima realizzazione, dovuto alla totale mancanza di controllo soprattutto durante le notti della movida.
Chiediamo con forza che l’attuale amministrazione, coerentemente a quanto dichiarato al suo insediamento – “amministrare per realizzare una città normale” – interventi immediati, anche strutturali, in via San Carlo, al fine di:
- ridurre l’inquinamento dell’aria,
- favorire la percorrenza delle persone diversamente abili,
- migliorare la vivibilità dei residenti,
- tutelare l’intera area a verde urbano che collega villetta Giaquinto – ingresso via Galilei – al parcheggio di via San Carlo,
- valorizzare anche dal punto di vista turistico la zona e quindi liberarla dal traffico e dal parcheggio selvaggio.
Una città che vuol dimostrare di essere capace di futuro, deve partire dalla conservazione delle proprie origini, valorizzarle e renderle fruibili a tutti, cittadini e turisti”.