“E ADESSO LA PALLA PASSA A ME”, DOMANI NELLA BIBLIOTECA DIOCESANA IL LIBRO DI ANTONIO MATTONE

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SGAMBATO (PD): “È UNA FOTO REALISTICA DEL MONDO CARCERARIO E DELLE INIZIATIVE AVVIATE DAL MINISTRO ORLANDO E DAL GOVERNO A GUIDA PD PER DARE UN FUTURO NELLA SOCIETÀ AI DETENUTI”

locandina libro mattone  E ADESSO LA PALLA PASSA A ME, DOMANI NELLA BIBLIOTECA DIOCESANA IL LIBRO DI ANTONIO MATTONECASERTA – Sarà presentato domani lunedì 18 dicembre a Caserta “E adesso la palla passa a me. Malavita, solitudine e riscatto nel carcere”, il libro scritto da Antonio Mattone, che, grazie ai lunghi anni di volontario all’interno del carcere napoletano di Poggioreale, ha raccolto scritti e racconti dei detenuti in un testo, la cui prefazione è stata curata dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando e la presentazione da Alessandro Barbano, direttore responsabile de Il Mattino.

Con inizio alle ore 18 nella Biblioteca Diocesana di piazza Duomo a Caserta, ne discuteranno, con l’autore del libro, il Vescovo di Caserta Mons. Giovanni D’Alise, il Capo Dipartimento Affari Giustizia Raffaele Piccirillo, il Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo, la Deputata della Repubblica Camilla Sgambato, il Garante Nazionale dei Diritti delle Persone Detenute o Private della Libertà Personale Mauro Palma.

Modererà l’incontro Luigi Ferraiuolo, Giornalista e Scrittore, mentre leggerà alcuni brani del libro Lucia Ferillo, Avvocato.

Il volume, pubblicato da Guida editori, analizza il mondo del carcere e le possibilità di riscatto, sulla scorta dell’esperienza maturata in oltre dieci anni di incontri con i detenuti di vari penitenziari italiani, tra cui quello di Poggioreale.

Il titolo riprende una frase contenuta in una delle tante lettere inviate a Mattone, da un recluso di Poggioreale che sintetizza così speranze, responsabilità e prospettive future che si profilano dinanzi agli occhi dei detenuti.

“Mattone ha avuto il merito di delineare in maniera puntuale e reale il contesto delle carceri italiane, muovendo dalla sua profonda passione civile e mescolando la stessa al sentimento della umana solidarietà tra operatori penitenziari e volontari, da un lato, e carcerati, dall’altro, oltre che tra questi ultimi.

Del resto è pregnante la loro testimonianza e la loro volontà di tornare ad una vita normale, oggi che hanno maggiori possibilità di riscatto e di reinserimento nel contesto sociale esterno grazie alle molteplici azioni messe in campo dal Ministro Orlando e dai governi del Pd negli ultimi anni”, dichiara l’On. Camilla Sgambato, componente della direzione nazionale del Partito Democratico.