FRANCESCO PAOLINO E ANIELLO NAZARIA: DUE CANDIDATI AL PARLAMENTO

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SAN PRISCO – Negli ultimi tempi nella città ai piedi dei Colli Tifatini succede di tutto; dal ribaltone di maggio 2017, che il primo cittadino d’intesa con Generazione Futura e Noi Valori, manda all’opposizione il Bene Comune e fa entrare in maggioranza l’opposizione. Per i cittadini tutto normale, tanto sono abituati ai continui cambi di casacca, mentre le problematiche aumentano, dalle strade piene di buche alle villette ancora senza la video sorveglianza. Lo spaccio di stupefacenti aumenta e le Forze dell’Ordine non fanno in tempo a metterne uno in galera che ve ne sono altri che continuano indisturbati a vendere il fumo o la polverina. Non parliamo poi dei manifesti che, giustamente, il Bene Comune continua ad affiggere sulle mura di San Prisco, ove mancano solo i nomi e cognomi dei Tre Cavalieri, dall’Orso buono purché mangi marmellata al pupazzo di Peluche, che continua a farsi sballottare da una parte all’altra, pur di sopravvivere. Ma fino a quando durerà questa commedia? Intanto il Cacciatore è sempre pronto ad impallinare il primo che si mette fuori posto, ma negli ultimi giorni qualcosa potrebbe turbare gli equilibri, in vista dell’arringa sul PUC, che ha quasi annullato la zona PIP, per costruire tanti alloggi, non per le ditte locali ma per altri che provengono da lontano e già hanno iniziato a fare i sondaggi tra i proprietari degli appezzamenti di terreno, in quest’area ove dovevano sorgere piccole e medie aziende. Qualche amministratore presta il fianco ma l’Autorità Giudiziaria sta monitorando da tempo il territorio e prima o poi il tintinnio delle manette si farà sentire. Sul versante delle elezioni politiche del 4 marzo, ebbene due concittadini, Paolino candidato per l’Udeur di Mastella e Nazaria per il Movimento 5 Stelle; il primo dai Moderati si è spostato a destra mentre il secondo coerente con le proprie idee continua la sua battaglia insieme al suo leader Di Maio. I consiglieri di maggioranza come si comporteranno con Paolino? Questa volta non votiamo per le provinciali, quindi vi saranno i seguaci di Gianpiero Zinzi in Noi Valori, mentre Generazione Futura potrebbe giocare all’ultimo istante la carta vincente, appoggiando Liberi e Uguali. E il Bene Comune? E Le Ali? Troppi galli nel pollaio e il 5 marzo il sindaco potrebbe decidere di abbandonare la barca, una decisione giusta, visto che i pupari sono tanti ed alcuni con la presunzione di conoscere la politica del saper portare a casa sempre il pezzo di pane, mentre le briciole non basteranno ai buffoni di corte che continuano a tenere il mantello del primo cittadino, con la speranza di piazzare l’affine o il parente ai prossimi concorsi.

Tacco di Ghino