MARIO COPPETO (LeU): “CETO POLITICO A CHI?”

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mario COPPETO 300x224 MARIO COPPETO (LeU): CETO POLITICO A CHI?
Mario COPPETO, candidato LeU

“Uno spettro si aggira per l’Italia: lo spettro del “ceto politico”. – Afferma Mario Coppeto, consigliere comunale a Napoli e prossimo candidato alle elezioni del 4 marzo con Leu – A leggere certe dichiarazioni sembra proprio che sia diventato l’erede di quella “casta” con cui i populismi hanno cancellato ogni analisi politica di ciò che accade nel Paese, preferendo rivolgersi alla pancia dei cittadini e a dargli un nemico con cui prendersela. Chi confonde l’esperienza politica con l’idea di una privatizzazione della cosa pubblica, però, mostra solo di non avere idea di cosa sia il governo del territorio e della complessità che ne deriva. Per fortuna, da questo punto di vista, la mia storia politica, professionale ed umana parla per me più forte di qualsiasi insulto.

La storia recente ci ha insegnato che non sempre lo sguardo di chi si erge da una cattedra si rivela profondo e lungimirante. Le parole che mi ha dedicato in un’intervista Giuseppe Aragno sono il segno dei tempi, la dimostrazione di come un certo modo di fare politica (che non mi appartiene e che mai mi apparterrà) abbia ormai invaso anche il campo della Sinistra. Purtroppo per chi spera di poter raccontare una campagna elettorale pugilistica a suon di accuse e veleni, la spocchia e il rancore sono due categorie emotive a me del tutto estranee: non dei miei competitors intendo parlare nelle prossime settimane, ma di come con Liberi e Uguali vogliamo dare risposte al disagio sociale che ci circonda e che, nel Mezzogiorno, ha raggiunto dimensioni insopportabili.

Fa bene Aragno a non preoccuparsi della mia candidatura. Neanche io, in verità, perdo il sonno se penso a lui o ai candidati delle altre liste. Ciò che mi preoccupa ogni giorno è provare a capire come salvaguardare i diritti degli ultimi e come replicare su scala nazionale ciò che di buono io e chi condivide il mio stesso percorso politico siamo riusciti a fare su questo territorio. Se qualcuno pensa di poter raccogliere qualche voto con gli attacchi personali faccia pure, io come sempre nella mia vita il consenso proverò a costruirlo con l’impegno politico. Strada per strada, come piace a noi”.