SAN MARCELLINO – È stato condannato all’ergastolo Carmine D’Aponte, l’uomo che uccise nell’ottobre 2016 la propria moglie, Stefania Formicola, con un colpo di pistola nella loro auto nei pressi di Sant’Antimo. Un omicidio che si consumò per motivi passionali; l’uomo non accettava infatti la fine della loro relazione e, all’incontro con la sua ex consorte per poter chiarire una volta per tutte, ha fatto fuoco dopo l’ennesimo litigio, lasciando morire la donna con un colpo all’addome. L’uomo venne arrestato poco dopo e, ad un anno e mezzo dall’accaduto, il Tribunale di Napoli Nord ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero, infliggendo a D’Aponte l’ergastolo con isolamento diurno.