POLITICHE, L’ANALISI DI DEL GAUDIO: ORA FI MUTI LA PROPRIA PROSPETTIVA PARTENDO DA SUD

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IL M5S? MI ASPETTO CHE DA MAGGIO EROGHI IL REDDITO DI CITTADINANZA

 «Quella che si è conclusa domenica è stata una campagna elettorale bellissima per me, perché mi ha permesso di poter tornare a fare la cosa che mi piace di più: politica. Quando ho accettato la candidatura al terzo posto nella lista di Forza Italia sapevo benissimo che le possibilità di elezione sarebbero state pochissime, appena ho cominciato la campagna elettorale ho subito capito che non c’era alcuna possibilità perché il vento dell’antipolitica era fortissimo. Nonostante tutto sono andato avanti, ho parlato con tantissimi cittadini, ho raccolto le loro lamentele, le loro preoccupazioni, le loro istanze, perché è questo quello che fa un politico. Agli eletti del M5S, comunque, vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro oltre ai complimenti per lo straordinario risultato che sono riusciti a raccogliere in Terra di Lavoro. Con questa campagna elettorale, per me, comincia una seconda vita, dal momento che ho chiuso, definitivamente i problemi giudiziari che tanto mi hanno fatto soffrire con l’assoluzione, di cui ero certo, del 28 febbraio. Alla fine, ho potuto fare solo tre giorni di campagna elettorale con la mente completamente libera, ma sono felice così». A tirare le somme della campagna elettorale è Pio Del Gaudio, ex sindaco di Caserta ed ex candidato alla Camera. «Mi auguro che gli onorevoli del M5S si rendano visibili alla cittadinanza che ha un grande bisogno di politica – ha sottolineato – oltre alla presenza virtuale, spero che ci siano dei luoghi fisici dove gli eletti del Movimento 5 stelle possano raccogliere le istanze della popolazione che vive tantissimi problemi e che cerca delle risposte dalla politica. Spero che facciano valere il grande peso istituzionale che hanno con la pattuglia di parlamentari che sono riusciti ad eleggere per risolvere i problemi della nostra terra. Spero anche che dal prossimo mese di maggio eroghino il reddito di cittadinanza che è stato visto dai tanti giovani del Mezzogiorno come una risposta possibile alla grande crisi che stiamo vivendo. Visto che ne hanno fatto un cavallo di battaglia è giusto che, oggi, lo eroghino subito». Del Gaudio fa una riflessione sulla prospettiva di Forza Italia e sul cambio di prospettiva indispensabile per riconquistare il peso istituzionale che ha sempre avuto. «E’ necessario che il partito apra una questione Meridionale e che muti la propria prospettiva che, adesso, deve guardare necessariamente da sud – ha spiegato – i numeri ci dicono, infatti, che da noi il partito ha retto, mentre al Nord c’è stata una prevalenza della Lega. Sul nostro risultato complessivo, l’ho potuto constatare, purtroppo, in prima persona, ha inciso l’impossibilità di per l’elettore di scegliere il candidato. Questa legge, che doveva penalizzare il M5S nell’idea di Pd e Forza Italia, alla fine, ha finito per danneggiare queste due forze con gli elettori che hanno deciso di barrare il simbolo del Movimento senza conoscere neppure chi sono i suoi rappresentanti».