LUCA ABETE DI NUOVO A CASERTA, BLIZT DELLA GUARDIA DI FINANZA AL MERCATINO DI RECALE

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di Dalia Coronato

Dalle prime ore dell’alba di domenica mattina, come ogni domenica, il mercato delle pulci di Recale apre le porte a tutta la città di Caserta. Diventa un appuntamento imperdibile per chi è alla ricerca di un buon affare, e una sana abitudine per chi invece si sposta come amatore cercando il pezzo mancante. Tra oggetti antichi, chincaglieria di ogni genere in esposizione sui numerosi banchi di rivendita ambulanti, il noto personaggio televisivo Luca Abete si aggira tra le bancarelle, raccogliendo informazioni tra i mercanti dell’usato.

L’inviato di Striscia la Notizia – dopo la visita fatta nello scorso marzo 2017 proprio al mercatino di Recale-  torna, ritrovando tra la merce in vendita numerosi attrezzi da lavoro rubati. Il giornalista ribadisce ai venditori che la merce in esposizione è oggetto di furto, poiché le matricole degli attrezzi, che vengono acquistati e utilizzati sopratutto da lavoratori manuali, sono cancellate e rimesse in commercio illegalmente.

Perché vendete oggetti rubati, sono lacrime delle persone che hanno subito il furto?” chiede l’inviato avellinese rivolgendosi ai venditori e al responsabile della zona mercatale (in foto con indosso un giubbotto rosso).  I commercianti rispondono che si tratta di oggetti usati, ma questa affermazione non convince Abete che sottolinea la disonestà e l’illiceità di tale compravendita, senza prendersela unicamente con loro, ma piuttosto con chi fa finta di nulla.

La domanda è sempre la stessa: Perché tutti sanno e nessuno interviene?                                                                         Questa volta però, mentre le telecamere di Striscia riprendo l’aerea del mercato, più di cento agenti della Guardia di Finanza intervengono tra i rivenditori contrariati ed avventori infastiditi per la situazione spiacevole, riuscendo a bloccare tutte le uscite. La squadra di polizia chiude le porte della zona, predispone controlli e sorveglia l’area con l’ausilio di un elicottero.

Di seguito le foto scattate da un lettore di Appia Polis.