M5S… LA SINDROME DEL PRIMO DELLA CLASSE

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  di Francesca Nardi

Ancora oggi, se pensi ai primi della classe… ti accorgi che “ti va il sangue al cervello”…e nulla può la sedazione automatica, dovuta al tempo che passa…Ecco…interpellare un Cinque Stelle in maniera velatamente critica, ti precipita indietro nel tempo e ti trovi davanti un ragazzino sulla difensiva che ti rifila una risposta che definire “demoralizzante” è un eufemismo…dietrologia, acidità, alzata di scudi pressocché inutile, a difesa di qualcosa che, peraltro, non è stato ancora evidenziato…Il primo della classe che al Liceo non ti passava mai il compito di matematica, perché tu eri uno sfaticato e lui perfettino e ti faceva la morale perché “a casa dovevi studiare, come faceva lui”, ti passa improvvisamente davanti ed a consolazione della frustrazione di allora, non è sufficiente neppure il fatto che 9 su 10 primi della classe, risultano essere statisticamente tra coloro che rompono le scatole a vita ad una infelicissima moglie che li ricompenserà, vivaddio,  con un cumulo incredibile di “corna”…Detto questo, come doverosa premessa ma soprattutto per mettere in guardia gli aspiranti primi della classe, torniamo ai fatti di casa nostra…

Nella Peschiera Grande del Parco Reale di Caserta vi sono i rifiuti e tra queste amenità, figura una rete di notevoli dimensioni…Dinanzi al silenzio tombale di chi avrebbe dovuto, prima di ogni altro, pronunciarsi, abbiamo inviato un messaggio ad un giovane politico del Movimento Cinque Stelle, notoriamente intelligente e preparato, chiedendogli se uno degli eletti del M5S, seguiva nome  e cognome,  alle ultime elezioni politiche nel nostro collegio, che come gli altri taceva, non fosse interessato ai rifiuti nella Peschiera…Risposta agghiacciante: “Sicuramente. Ci sono altri parlamentari casertani e penso interessi anche a loro”. Ora vorremmo dire ai giovani rampanti politici pentastellati, che attraversano in lungo ed in largo il nostro povero Paese e si preparano a fare la ruota più sfolgorante possibile, affinché anche nel Molise e nel Friuli Venezia Giulia avvenga un miracolo di cui si godranno gli effetti o si pagheranno le spese nei secoli dei secoli, che il parlamentare che ci eravamo permessi di chiamare in causa, era il più casertano possibile, visto che il resto delle truppe, si spargeva per la provincia e che gli unici parlamentari di altri partiti che, malignamente si chiamavano in causa, erano soltanto tre e molto lontani geograficamente… a fronte degli otto più due pentastellati…E se volessimo dar fondo ai ricordi dovremmo richiamare alla memoria dei giovani ingegni che, anche in altre occasioni gli intemerati pentastellati, avevano pensato bene di defilarsi. Poiché il Governo è ancora una chimera ed il giovane Di Maio non ha dato ancora prova di sé e del suo genio e tutto concorre a convincere il popolo sovrano che a breve ci sarà un altro inguacchio, sarebbe opportuno che certe risposte di tipo isterico, fossero evitate…giusto per non dare adito, a chi come noi vive il territorio, di evidenziare quanto possano essere fragili le illusioni e quanto sia abominevole alimentarle.