MADDALONI, IL COMITATO ABC: ARGINARE IL DISINTERESSE DELLA POLITICA VERSO I DISAGI DEL TERRITORIO

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crisci 150x150 MADDALONI, IL COMITATO ABC: ARGINARE IL DISINTERESSE DELLA POLITICA VERSO I DISAGI DEL TERRITORIOMADDALONI – In seguito alle polemiche sollevatesi con la proposta del Comitato cittadino ABC di intervenire sulla manutenzione delle strade grazie al supporto dei cittadini, eventualità ritenuta dal M5S una “resa” della politica, il comitato che ha lanciato l’idea, chiarisce: “Con nostro sommo rammarico ci ritroviamo a fornire chiarimenti sull’operato di codesto comitato nostro malgrado sporcato dal chiacchiericcio della politica locale. La nostra attività di cittadinanza attiva non può non essere in antitesi al “gossip politico smemorato e irresponsabile” che impera in questo angolo di provincia. Anzi ha come missione arginare proprio il disinteresse, l’indifferenza e l’insufficienza della pubblica amministrazione verso i disagi del territorio locale e delle periferie in particolare. Patologie alimentate dalla visione politicistica del territorio e coltivate dalle periodiche pulsioni poltroniste dei soliti garanti istituzionali e locali di turno. Proprio per questo, ci corre l’obbligo di biasimare e deplorare chi bolla come atto privatistico il nostro progetto di porre in opera attraversamenti pedonali protetti con al funzione di dissuasori di velocità Il Comitato Abc, e il suo presidente Fabrizio Crisci, da sempre seguono logiche e principi di sussidiarietà. Primo, non abbiamo mai fatto mancare la nostre voce di dissenso, denuncia formale e anche nelle sedi istituzionali deputate sullo stato di degrado e pericolo in cui versano le periferie maddalonesi. Secondo, il nostro orizzonte operativo non è la lagna strumentale fine a se stessa ma anche la collaborazione (là dove ne ricorrono le condizioni) con le istituzioni. Terzo, secondo questa logica, abbiamo presentato un progetto autofinanziato per la messa in sicurezza di via Cancello. Trattasi di progetto pubblico, gestito per intero sotto la supervisione dell’ente locale e secondo le direttive stringenti dell’ente medesimo. Si configura pertanto come un’opera pubblica realizzata in collaborazione con i cittadini portatori di interessi. Una delle tante forme di collaborazione, adozione e sussidiarietà pubblico-privato già messe in piedi dal Comune di Maddaloni. Quarto, rispediamo al mittente qualsivoglia riserva mentale su un simile intervento. Certi che la scarsa conoscenza dei fatti, condita dall’assoluta non conoscenza dei problemi cittadini, generi luoghi comuni e maldicenze che danno la cifra esatta dell’inadeguatezza di chi esprime giudizi sommari. Siamo certi che l’impiego di tanta energia, se opportunamente convogliato in un impegno sul e con il territorio, potrebbe migliorare o arginare lo stato di degrado in cui versa la nostra città.. A chi fa esercizio di critica in libertà dietro una tastiera consigliamo di aiutarci e sostenere la sfida dell’autofinanziamento di un’opera importante per la pubblica privata incolumità che modestamente si configura come un impegno di civiltà”.