ASL…TANTO TUONÒ CHE PIOVVE… SI DIMETTE TARI

1
Michele TARI 300x209 ASL…TANTO TUONÒ CHE PIOVVE… SI DIMETTE TARI
   Il dottor Michele Tari

(f.n.) La voce circolava da tempo…ma la conferma è arrivata soltanto adesso con la delibera 608 dell’8 maggio 2018… il potentissimo dottor Michele Tari ha dato le dimissioni dalla carica di dirigente del Servizio Anticorruzione e Trasparenza dell’Asl di Caserta. Motivi ufficiali delle dimissioni?, come da lettera dello stesso Tari, vi sarebbe “la necessità di una rotazione dell’incarico” anche alla luce del fatto che tale incarico gli è stato conferito nel febbraio del 2014. Quanta virtù, quale diligenza amministrativa!!!, degna del miglior Codice di Comportamento del Pubblico Impiego!, ed infatti, come da normativa in materia di Rotazione degli incarichi Dirigenziali e non…… “Le indicazioni fornite dal Piano anticorruzione, unitamente alla riforma in atto della dirigenza pubblica, imporranno alle amministrazioni di far ruotare obbligatoriamente le proprie figure dirigenziali, anche negli enti in cui ne sono previste poche, in quanto la fungibilità della posizione non andrà più vista solo all’interno dell’ente, ma si aprirà su un ruolo dirigenziale ampio su cui effettuare il successivo conferimento. In altri termini le amministrazioni, saranno ormai vincolate dal citato obbligo di rotazione tale che, se su una precisa posizione dirigenziale dovessero presentarsi diversi candidati, sarebbe difficile da parte dell’ente confermare il proprio dirigente che sia restato per un periodo superiore al massimo consentito (4 anni + 2 di rinnovo motivato). Nel caso non vi fossero all’interno dell’Ente figure professionali idonee e non fungibili, si dovrebbe passare all’istituto della mobilità e/o comando da altri Enti. Ma tutto ciò è stato verificato all’interno dell’Asl? È stato bandito almeno un Avviso Pubblico Interno orientato a verificare l’effettiva esistenza di figure idonee e fungibili? È stato, per caso, indetto un Avviso Pubblico di eventuale mobilità da altri Enti? No! Infatti con la stessa delibera n. 608 che recepiva le dimissioni di Tari, è stato nominato quale Dirigente del Servizio Anticorruzione, il dottor Paolo Iovinella, già “Direttore di Struttura Complessa”. Il tutto in totale dispregio ad un altro istituto che verte anch’esso sull’Anticorruzione: il divieto di Cumuli d’Impiego!, peraltro, previsto dal recentissimo “Regolamento per l’affidamento, la conferma e la revoca di incarichi dirigenziali” di cui alla delibera n. 602 dell’otto maggio 2018. Un cumulo di impieghi in piena coerenza con il mansionario di Michele Tari, il quale, con Il Servizio di Gestione e Controllo Interno, il Servizio Informatizzazione dell’Asl, il Progetto SANIARP, il Progetto Terra dei Fuochi ed ora, il Servizio Trasparenza, continua a fare l’en plein ed a fungere da plenipotenziario. Inoltre, visto che il dottor Tari comunicherà anche all’Anac la sua sofferta decisione, comunicherà pure che nel pieno delle sue funzioni di Anticorruzione e Responsabile del Progetto Terra dei Fuochi è stato assunto suo figlio? Ricordiamo intanto cosa prevede il Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici (DPR 62/2013) dove, all’Art.6 – Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d’interesse, comma b) se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all’ufficio, limitatamente alle pratiche a lui affidate. 1) Il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado… Art.7 – Obbligo di astensione. Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi. Art.13 – Disposizioni particolari per i dirigenti comma 4 Il dirigente cura, altresì, che le risorse assegnate al suo ufficio siano utilizzate per finalità esclusivamente istituzionali e, in nessun caso, per esigenze personali.  Abbiamo il sentore che le dimissioni di Tari siano alquanto intempestive e probabilmente strumentali onde evitare di dare troppo nell’occhio e svegliare, il “can che dorme”. Dalle nostre parti ed anche a Roccamonfina si usa dire scarpa massiccia, cervello fino. Ma “facciateci” il piacere! Hasta la vista!

1 commento

Comments are closed.