OSPEDALE, MONNEZZA & DISCIPLINA

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(f.n.) – Siamo in febbrile attesa dei dati di Legambiente Campania relativi al 2018, ma una ripassata nel corso dell’attesa non fa mai male…gli aggiornamenti sono sempre utili per dare una “scotoliata” ai neuroni appassiti…… nel 2017, quindi con dati 2016, la città di Caserta era al 3° posto per i capoluoghi di provincia nella classifica dei comuni ricicloni. Terza su cinque non è quello che si dice “il massimo”, con il 45.26%…consideriamo che la prima era Sassano con il 95.25….dei rifiuti riciclati. Detto questo, accertato che a Caserta siamo piuttosto …come dire…indisciplinati?,. comunque ignari de facto, della necessità di vivere un ambiente sano, soprattutto per i nostri figli. A proposito di “sano” , veniamo a noi…ci risulta che soltanto il prodotto dell’Azienda Ospedaliera, se fosse corretto, cioè disciplinatamente differenziato apporterebbe un aumento di circa il 4%….niente male non è vero?…Ma …come si può evincere dai vari book fotografici che abbiamo sottoposto alla vostra corese attenzione e per la verità anche all’attenzione del presidente Magno De Luca, al quale fu consegnata pubblicamente, sull’argomento, una pendrive omaggio, l’aumento percentuale di cui sopra è “di là da venire…” Infatti, parla di qua e chiedi di là, sollecita di su e raccogli di giù …siamo arrivati alla conclusione che gli unici rifiuti che si differenziano sono il rifiuto speciale, vetro e rifiuto urbano. Vengono differenziati i cartoni provenienti dalla cucina, dal magazzino e dalla farmacia, ma dai reparti e dagli uffici… i rifiuti, come dicono a Oxford, escono “ammiscati”.

Allora, caro The Big…poiché il caldo avanza e con il caldo la spossatezza invade le già provate membra e meningi…usurate dopo le sollecitazioni che hanno caratterizzato il lungo inverno, quando, appollaiati sugli spalti di codesta Aorn in attesa del bando “svedese” che ha scelto autonomamente di produrre graduatorie nel Burundi,  abbiamo letto e riletto e registrato e fotografato soprattutto le “non competenze” di chi dovrebbe avere invece,  tutte le competenze necessarie…sappia dunque che consideriamo addirittura una “diminutio” per la nostra stessa funzione critica, citare santa Tetta dell’Igiene Sconosciuta o, peggio ancora, il suo protetto Dec del Rifiuto Ammuinato…quindi, se lei può, se vuole, se le va, se le conviene, se è davvero un uomo libero da vincoli, come ama proclamarsi, inizi a considerare l’ipotesi illuminata di usare  la stessa integerrima autorevolezza che ha ritenuto di usare con il medico “reo” di non aver controllato l’operato “telematico” dello specializzando e “tagli” seduta stante, di netto, incarichi e stipendi ai dirigenti che non assolvono ai loro compiti e di conseguenza non fanno il loro dovere. E quando si parla di inadempienze…constaterà di persona e con una certa rapidità, che non ha che l’imbarazzo della scelta…in aggiunta ai soprusi ed agli illeciti che i suoi collaboratori più stretti commettono ogni giorno, compresi gli ordini di servizio che poi lei stesso, caro il nostro The Big è costretto ad annullare, perché inadeguati. E per oggi è opportuno che ci fermiamo qui, nella intima consapevolezza che lei abbia perfettamente compreso. La prossima volta potremmo, se sarà il caso, pubblicare le prove….al momento evitiamo perché nonostante siamo ufficialmente brutti, sporchi e cattivi…abbiamo e  conserviamo una ‘ntecchia di generosità, ma se lei si reca sulla postazione dei rifiuti…quella che si trova sulla salita… ben visibile da via Amalfi…non ci vada in solitudine ma si faccia accompagnare  dal fido Carozza e dall’ineffabile Romallo…in tal modo, miasmi e fetori permettendo, il meritato “cazziatone”  ai due geni della lampada, lo potrà esternare in diretta! E…ma sì…hasta la vista!