CASAGIOVE – Continua il botta e risposta mediatico tra il Consigliere Comunale Danilo D’Angelo e Mario Melone, attuale l’assessore ai Lavori Pubblici dopo le dimissioni di D’Angelo nel luglio 2017.
Il consigliere D’Angelo, del Gruppo Consiliare Casagiove nel Cuore, oggi replica alle esternazioni dell’assessore Melone.
“Sento davvero un forte e notevole disagio a dover rispondere a chi è il primo responsabile del declino sociale e politico della nostra città. Ma andiamo per ordine.
Il dott. Melone, lamenta una mia assenza in consiglio comunale dove dovrei esplicitare le mie dichiarazioni. Premesso che il sottoscritto non ha alcun timore di esplicitare il proprio pensiero, libero da condizionamenti, in quella sede come già avvenuto negli ultimi e recenti consigli comunali e dove l’esimio dott. Melone ha avuto lezioni di correttezza oltre che di buona amministrazione. Prima si duole della mancanza di confronto poi, approfittando della mia assenza, giustificata per impegni di lavoro e per il rispetto che ho nei confronti dei miei collaboratori, ha fatto dichiarazioni gravi e gratuite nei miei riguardi, cosa che non è passata inosservata nemmeno ai componenti della sua stessa maggioranza, e sembrerebbe nemmeno apprezzata ma criticata dagli stessi. Grande esempio di etica e di coraggio.
Entrando nel merito delle ultime dichiarazioni alla stampa, rammento al dott. Melone, che riguardo alla Don Milani l’assessorato da me retto, nonostante i ritardi di natura gestionale e non politica, grazie al mio intervento presso il MIUR, aveva ottenuto una proroga e, nonostante la proroga, non si è adempiuto nei termini quando non ero più assessore, pertanto per le sue doglianze le rivolga ad altri. Per la Rodari, della cui costruzione il dott. Melone ne rivendica la paternità, dopo poco più di venti anni la scuola è inagibile e necessita di lavori, mentre scuole costruite da altre amministrazione e da Signori amministratori, oltre 40 anni fa sono ancora lì in uso ed agibili. Si faccia una domanda sulle responsabilità di amministratore dell’epoca.
Con il mio gruppo avevamo avuto il sentore che il dott. Melone avesse bisogno di un aiuto, ed oggi è lui stesso a confermarci quello che sospettavamo da tempo, che il suo assessorato è retto in sinergia col consigliere Russo, ottimo architetto e libero professionista, non oso immaginare cosa potrebbe accadere qualora venisse meno questa sinergia.
Fossi nel dott. Melone mi preoccuperei delle diverse interrogazioni che sono state presentate, e che ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta, che saranno occasione di utile confronto proprio in consiglio comunale dove spero si presenti e venga preparato. Inoltre, mi fa piacere anticipare allo stesso assessore con badante, senza offesa per l’Arch. Russo al quale rinnovo stima professionale e amministrativa, che a breve ci confronteremo in consiglio comunale su alcuni punti del suo programma elettorale e su vicende che ha sempre denunciato, non ultimo l’annosa vicenda del campo sportivo e del palazzetto dello sport.
A presto rivederci in consiglio comunale”.
