L’ORA LEGALE

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di Alessandro Barbieri   

ora legale LORA LEGALERicordo di aver visto – pochi mesi orsono – un film del duo Ficarra e Picone che, in maniera profetica, anticipa quello che si sta consumando in questi giorni nel nostro Bel Paese.

La trama narra di un piccolo paese siciliano dove i cittadini, stanchi delle ruberie  e delle inefficienze, decidono di eleggere a proprio sindaco una persona onesta.

Costui in breve tempo, semplicemente facendo applicare le leggi esistenti, causa una vera e propria sommossa popolare.

I cittadini, inviperiti dal dover differenziare i rifiuti, pagare le tasse e, nel caso del povero Ficarra, addirittura recarsi al lavoro (essendo un forestale), danno vita ad una vera e propria controriforma.

Non vi svelo altro perché il film è divertente e merita di essere gustato.

di maio salvini LORA LEGALEOra il senso della morale – almeno per me – è abbastanza chiaro.

Gli italiani hanno votato per il cambiamento.

Hanno ritenuto che la classe dirigente dominante negli ultimi trent’anni abbia fallito.

Ma è chiaro che il messaggio è diverso da quello che i legastellati si aspettano.

L’italiano medio negli ultimi anni si è impoverito sia economicamente che moralmente.

Rifiuta di affrontare le vere cause del suo decadimento e pretende che altri risolvino questa impasse.

Non servirà certo applicare concretamente le leggi, cari legastellati, per sancire il benessere dei cittadini italiani.

Dovrete inventare sempre più mirabolanti imprese e ipotetici nemici del cambiamento, per resistere almeno un paio di anni.

Magari servirà qualche santone che ci convinca che le cose nel frattempo sono migliorate.

Ma la strada, già dai primi metri, sembra alquanto sconnessa.

Immagine 300x193 LORA LEGALECerto avrete un po’ di tempo, del resto in Italia tutti si sono schierati con i vincitori, mentre i perdenti si sono barricati in casa sperando di sopravvivere all’onda che li ha spazzati via.

Finchè l’unica forza democratica di opposizione sarà ostaggio di una logica perversa di conservazione di una sparuta classe dirigente, tutto sarà possibile.

Ma, come insegnano Ficarra e Picone, a volte il popolo attua la controrivoluzione ed intona il vecchio inno dell’ “aridatece er puzzone”.

In attesa di questi nuovi, ma di fatto vecchi, tempi, assisteremo ad altre comiche.

Buona divertimento a tutti!