MADDALONI – “Viviamo in un momento storico che vede una buona fetta dei giovani provare un senso di disaffezione nei confronti della politica. Anche a Maddaloni questo fenomeno è particolarmente diffuso”.
Così Michele Russo, candidato al consiglio comunale con la lista “Maddaloni green” alle elezioni del 10 giugno, a sostegno del candidato a sindaco Bruno Cortese.
“A fronte di una programmazione e di investimenti totalmente inesistenti, molti dei giovani della nostra città – continua Michele Russo – hanno scelto di impiegare il loro tempo e le loro risorse in attività diverse dalla politica. Questa situazione risulta essere paradossale, in quanto, oggi più che mai, le Istituzioni ed in particolare il governo cittadino necessitano della partecipazione attiva e costruttiva dei più giovani. In questa ottica, la mia candidatura risponde all’esigenza di dare voce e rappresentanza alle necessità di una generazione che, sempre più spesso, è costretta ad andare via poiché chi governa non è in grado di metterne in circolo e valorizzarne idee e proposte. Mi sono sempre battuto – continua ancora il candidato a consigliere comunale con la lista “Maddaloni green” – affinché ai giovani maddalonesi venissero restituiti ed affidati spazi e luoghi di proprietà comunale, in alcuni casi a rischio chiusura (vedi biblioteca comunale) in altri abbandonati (vedi lazzaretto) o in altri ancora utilizzati per altri scopi (vedi ex macello – sede naturale, mai riconosciuta, del forum dei giovani). Questa necessità è ancora più impellente nelle periferie, nelle quali, piuttosto che sorgere luoghi di discussione e partecipazione attiva alla vita e al governo della città (comitati di quartiere), fioccano sale slot e vlt.
La nostra lista “Maddaloni green” ha nel simbolo un prato verde con un cielo, a conferma inequivocabile dell’attenzione che noi, insieme al candidato a sindaco Bruno Cortese, riserveremo ai problemi della gente e del territorio nel quale viviamo.
Indipendentemente dalla mia elezione, mi impegnerò affinché la prossima amministrazione prenda provvedimenti mirati che possano riavvicinare la nostra generazione ad interessarsi della cosa pubblica. Nello specifico:
– restituzione dell’ex macello ai giovani mediante l’attuazione del regolamento della struttura,
– regolamentazione e valorizzazione dei beni di proprietà comunale,
– regolamentazione del gioco d’azzardo, soprattutto in prossimità di luoghi sensibili, al fine di evitare fenomeni come la ludopatia”, conclude Michele Russo.
