EMERGENZA IDRICA, CONVOCATA RIUNONE TECNICA

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%name EMERGENZA IDRICA, CONVOCATA RIUNONE TECNICAALIFE – Comune, Acqua Campania e Consorzio Idrico “Terra di Lavoro” intorno ad un tavolo per risolvere definitivamente la cronica carenza idrica che, da anni, attanaglia il territorio del capoluogo alifano. È questo l’obiettivo dichiarato della riunione tecnica che il neo sindaco di Alife, Maria Luisa Di Tommaso, ha convocato per il prossimo 11 luglio presso la casa comunale dove, alla presenza dell’amministrazione comunale, si ritroveranno uno di fronte all’altro la società che distribuisce la preziosa riscorsa idrica per conto della Regione Campania e l’Ente consortile che gestisce la rete principale di adduzione e le reti secondarie che approvvigionano idricamente i comuni di Terra di Lavoro. Proprio le tubazioni che prelevano l’acqua dalle sorgenti matesine e la distribuiscono nei vari centri della piana alifana e del Monte Maggiore, a cominciare da Alife e finendo a Castel di Sasso, passando per Dragoni, Alvignano, Liberi e Castel di Sasso, ha ceduto innumerevoli volte negli ultimi anni a causa di grosse perdite causate da rotture e guasti vari lungo la rete principale di adduzione che, in altrettante occasioni, hanno lasciato a secco Alife ed i comuni limitrofi. Una situazione ormai non più sostenibile, fonte di disagi a iosa per i cittadini e di disservizi per famiglie ed attività economiche locali che hanno spinto la appena insediatasi Amministrazione retta dal  nuovo sindaco Di Tommaso ad attivarsi da subito, prendendo l’iniziativa di convocare gli enti preposti per le ore 11 di mercoledì della prossima settimana. “Avevano promesso in campagna elettorale che, tra i primi atti della nostra amministrazione, avremmo chiamato in causa Regione e Consorzio per risolvere della annosa problematica della cronica carenza idrica che affligge la nostra città. Ebbene, per l’11 luglio abbiamo indetto una riunione tecnica che diva servire a fare chiarezza su responsabilità e competenze di ciascuno e sul percorso da compiere per trovare fondi e mezzi per il superamento delle criticità fin qui riscontate e per la definitiva risoluzione dell’emergenza che Alife e gli alifani non possono più tollerare in alcun modo”, dichiara risoluta la sindaca Di Tommaso.