ASL, “UFFICI STAMPA OBBLIGATORI”…DE BIASIO CONOSCE LA LEGGE? 

0

ASL MASS MEDIA  ASL, “UFFICI STAMPA OBBLIGATORI”…DE BIASIO CONOSCE LA LEGGE? (f.n.) – Il 22 maggio Aran e Organizzazioni sindacali hanno firmato in via definitiva il contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 del comparto Sanità, pertanto è legge e bisogna applicarlo. Non ci sono scusanti. Tra le novità, all’Art. 13 del Contratto spicca “l’obbligatorietà” dell’istituzione dell’Ufficio Stampa.  Al comma b) dell’articolo, infatti, è previsto il Settore Informazione  con il compito di “Gestione e coordinamento dei processi di informazione sviluppati in stretta connessione con gli obiettivi istituzionali dell’Amministrazione; promozione e cura dei collegamenti con gli organi di informazione; individuazione e/o implementazione di soluzioni innovative e di strumenti che possano garantire la costante e aggiornata informazione sull’attività istituzionale dell’amministrazione; gestione degli eventi stampa, dell’accesso civico e delle consultazioni pubbliche”. Il profilo di riferimento del professionista preposto è quello dello “specialista nei rapporti con i media, giornalista pubblico”. Orbene visto che l’Asl di Caserta, nelle persone che la rappresentano, sembra essere più che allergica, addirittura fobica, nei confronti di ciò che va sotto la complessa nomenklatura “informazione trasparente” e spirito di servizio al cittadino, tant’è vero che da tempo immemore, non ha ritenuto di dotarsi di un Ufficio Stampa ufficiale, al di là di qualche tentativo “arrangiaticcio” peraltro finito male, con l’intervento della Corte dei Conti e…  visto che, a conclusione democratica dell’assunto, la stessa direzione Asl si diletta e la qual cosa è assai patetica ed unica nel suo genere, a censurare e ad oscurare i giornali on-line e fugge a gambe levate, quando qualche giornalista di ben note testate, tenta di rivolgere qualche legittima domanda…adesso come la mettiamo???  E visto che al tavolo delle trattative per la definizione del CCNL Comparto Sanità 2016-2018, si è seduta anche la FNSI, cosa pensano di fare i censori dell’Asl?, ritengono sia o non sia il caso di attenersi scrupolosamente a quella che è la legittima Informazione Istituzionale al cittadino?, in quale maniera intenderanno procedere per garantire la “promozione e cura dei collegamenti con gli organi di informazione”?. Siamo assolutamente curiosi di osservare, anche in questo caso, la diligenza amministrativa della Direzione, retribuita più che lautamente, proprio per garantire i servizi all’utenza.  È appena il caso di sottolineare che saremo molto, ma molto attenti ed in buona compagnia con la FNSI. Hasta la vista!