DA CASERTA AGLI USA, INCONTRO CON PALUMBO DJ: AMBASCIATORE NEL MONDO DELLA TECHNO MUSIC MADE IN ITALY

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di Giovanna Longobardi

CASERTA – Entra nelle vene e in un attimo ti pervade… l’unico rischio che corri è quello di lasciarti trasportare dal groove intenso, preciso e di respirare a ritmo del tuo battito cardiaco in trance.

Un affondo amabilmente aggressivo che la trascinante musica Techno e Techouse del producer, vocalist, live performer e dj Greg Palumbo, aka Palumbo Dj, riesce a trasferire. Il sound della Techno e dell’Elettronica come suo biglietto da visita ci è bastato per incuriosirci, così lo abbiamo incontrato per conoscerlo e per capire come nasce la sua musica ipnotica.

Greg Palumbo ci racconta dei suoi esordi da chitarrista in cui si intravedeva già il suo stile. Erano gli inizi degli anni novanta, periodo storico importante per l’evoluzione di un genere musicale che ancora oggi – come chiarisce – domina prepotentemente la scena americana ed europea. Palumbo Dj, infatti, riesce ad inserirsi nelle architetture musicali del blues, del rock e del funky,  proprio quando dall’America iniziano ad arrivare grandi produzioni. In poco tempo si attesta così come frontman e cantante di diverse band musicali della scena funky-rock partenopea e dà avvio al suo percorso musicale, che nel tempo assume nuove connotazioni lasciando campo libero a contaminazioni e sonorità diverse. Greg Palumbo, infatti, si impatta con il sound grunge, un approccio che passando attraverso il blues e il rock lo pervade fino a definire un momento cruciale nella sua carriera artistica e che, di lì a poco, lo catapulta negli ambienti musicali d’avanguardia fatti di incontri con musicisti di rilievo della scena internazionale. Concedendosi al funky e poi all’acid jazz, Greg Palumbo nel 2006 forma un gruppo i “Mercurio”, insieme ad Alfunk, con cui ha iniziato la produzione di musica dance…un viaggio che nel 2013 lo porterà ad ufficializzare, attraverso gli organi di stampa italiani ed europei, l’uscita del primo singolo ‘Lady StarLight’, edito e pubblicato dall’etichetta indipendente ‘Cibi Caldi Records’ e in contemporanea, in un periodo fertile ed intenso, ha domato le consolle di numerosi locali alternativi e diversi club partenopei e casertani, quali il Mono Club.  L’escalation di Greg Palumbo è stata vorticosa e graffiante … molti ricordano ancora la sua performance alla rassegna internazionale ‘Leuciana Festival’, in cui ha ravvivato e trasformato le atmosfere settecentesche di una location targata UNESCO. Un contrasto anche emotivo divenuto una nuova chiave di lettura di un circuito monumentale calato e a volte chiuso troppo nella sua dimensione storica. Ma come ogni artista che si rispetti e da sempre in evoluzione, Greg Palumbo non arresta la sua corsa e in un’ottica di cambiamento, forte di tutte le sue sperimentazioni, decisive anche quelle con Michele Pesce visual dei Chemical Brothers, decide di intraprendere un percorso di svolta più intimista. Emerge così da solista anche la sua qualità di produttore di musica techno ed elettronica che racchiude nel progetto ‘Palumbo Dj’. “La mia tecnica si compone di electro-beat, bass-heavy, groove e techno, con sonorità che mixano dalla space rock music fino all’elettronica più ardita”. Mentre ci parla di sé il suo sguardo accattivante rilascia tutta la sua determinazione, marchio di fabbrica di una musica dal carattere deciso, netto e tagliente.

Palumbo Dj la definisce una produzione nuda e cruda, che nel 2014 lo porta ad essere vincitore di un contest di rilievo internazionale promosso dall’etichetta Icon Records France (Universal Music) sbaragliando i competitors di caratura mondiale con il remix di un brano dell’icona pop francese Nyls, dal titolo ‘Don’t Fucking Kill My Beat Bitch!”. Un lavoro di grande successo che spopola anche su iTunes, e che porterà l’Icon Records France a sceglierlo anche per altri progetti di remix dei brani di Nyls immessi su cd promo e diffusi in tutta Europa.  Nasce il primo album ‘ONE’ (2015) per l’etichetta Underground Nation Label, frutto di un anno nella sala di creative-mixing e lo studio di mastering, in cui emerge il suo spirito techno allo stato puro. Per Soundcloud la sua musica è un mix di atmosfere dark e psichedeliche, ma Palumbo Dj esige di più da se stesso e dalla sua personalità creativa. Oggi si sente più consapevole, maturo, e dal lavoro di ‘ONE’ in cui si vive una techno music suonata e accompagnata dalle note, come egli stesso dice “degli accordi diesis che ti staccano il cuore dal petto”, una musicalità di fusione fatta di bassi e rullanti, di chitarre e di voci e sintetizzatori, oggi è alle prese con la realizzazione del suo secondo progetto discografico che vedrebbe l’uscita tra fine 2018 e il 2019. Un’opera che ci profila come tagliente, incisiva…un prodotto musicale monolitico caratterizzato da suoni radenti. Ma per scaramanzia non ci rivela di più! Inserito sui social e canali specifici per gli addetti ai lavori, come Reverbnation,  Palumbo Dj conta un seguito da oltre 2700 followers tra YouTube, Traxsource.com, iTunes e Spotify per esempio, molti dei quali incentrati geograficamente dall’east alla west coast americana e denuncia un’assenza del tutto involutiva dell’Italia dalla scena musicale specifica. “Nel panorama internazionale ed europeo, in particolare Germania, Spagna, Francia ed Inghilterra, la Techno music, così come la Techouse e l’Elettronica, vivono di luce propria da anni. In Italia invece – ci confessa Greg Palumbo – si fa fatica ad imporsi sul mercato perché il pubblico è molto legato alle realtà commerciali e di conseguenza, influenzati dalle linee dettate dal mercato musicale, in Italia non si lascia spazio ad artisti dance di rilievo. Una parentesi diversa però è riservata alla zona salentina e alla Sicilia, in cui i locali si trasformano in periodi precisi dell’anno in luoghi di incontro e di contatto tra gli artisti del sound elettronico, che lasciano le capitali musicali come Ibiza, per ritrovarsi e sperimentarsi” e ci ricorda con un sorriso l’esperienza collettiva dei rave e ancor più a livello globale il ‘Tomorrowland’, il festival più spettacolare d’Europa, con un’esplosione di balli, musica, atmosfera ed emozioni che si concluderà domenica 29 luglio in Belgio. 

Palumbo D,j potenza musicale endogena, è oramai un sigillo di qualità e lo si riconosce come eccellente ambasciatore della nostra realtà musicale alternativa. Siamo alla vigilia di un nuovo evento…e fremono i preparativi per il suo live set di sabato 28 luglio, in cui affiancherà Nyls, per la prima volta al Nashira di Baia Verde (Castel Volturno), per siglare con la sua verve l’After Closing Act. del ‘Golden Experience Tour’… un dj-set esclusivo per una serata mondana sotto un cielo stellato in versione deluxe.