MADDALONI CITTÀ STORICA, CORTESE: UN GRANDE PROGETTO TURISTICO PER IL RILANCIO

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Bruno Cortese e1527681981261 150x150 MADDALONI CITTÀ STORICA, CORTESE: UN GRANDE PROGETTO TURISTICO PER IL RILANCIOMADDALONI – L’appello del consigliere d’opposizione Bruno Cortese per il rilancio della città. “Maddaloni è una città ricca di storia e potenzialità, bisogna rilanciare la sua vocazione turistica con un grande progetto”. Il capogruppo consiliare di Maddaloni è Green, Bruno Cortese, esordisce in questo modo commentando l’approvazione in giunta di una delibera per la presentazione del progetto ‘1734 Maddaloni nella storia dei Borbone dalle chiavi del Regno al titolo di Città’. “Apprezziamo il tentativo – prosegue Cortese – dell’amministrazione di recuperare fondi regionali e ci auguriamo che riesca nell’intento. Ma è evidente che questo può essere solo un piccolo tassello di un ragionamento molto più ampio. Porteremo in consiglio comunale un ordine del giorno per aprire la discussione sul tema della valorizzazione turistica della città”. L’associazione presieduta da Cortese negli anni ha prodotto uno studio per affrontare il tema della rete dei musei minori per lo sviluppo del territorio, coinvolgendo professionisti, tecnici e imprenditori. “C’è bisogno – continua Cortese – di un piano di sviluppo locale di impronta turistica, finalizzato alla promozione di tutta l’area e in primis al coinvolgimento dell’imprenditoria locale per adeguare ed innovare strutture ricettive e di servizio. L’obiettivo è di valorizzare la ricchezza archeologica, storica, artistica, antropologica ed enogastronomica con il coinvolgimento di giovani in cerca di occupazione”. Per il capogruppo di ‘Maddaloni è green’ la Cultura è un tema che non deve essere trascurato e che può certamente contribuire alla rinascita della città attraverso la ricostruzione e la riaffermazione della sua identità. “Non si può pensare di fare campagna elettorale all’infinito – conclude Cortese – ora bisogna entrare nel merito e calare sul tavolo tutte le risorse e le competenze possibili. Questo aspetto della città può ripartire solo attraverso il coinvolgimento delle associazioni, delle Pro loco, dei Musei, delle Scuole e dei privati, ognuno secondo il proprio ruolo e la propria disponibilità”.