OSPEDALE, FERRANTE TOUR…ESAURITE LE SCORTE ALIMENTI

(f.n.) – Prova di grande solerzia e abnegazione effettuare giri di perlustrazione nel bel mezzo del mese di agosto…solerzia o strategia o necessità di recupero e… l’Ospedale, visto da vicino riserva “amene” sorprese, soprattutto per chi da vicino, l’Ospedale non l’ha mai guardato, fidandosi ingenuamente dei reportage interni …per non avere problemi…Oggi il manager si dà alle incursioni mattutine e “scopre”, anzi fa finta di scoprire…perché da anni battiamo sullo stesso tasto…che esiste uno strano reparto ai confini del possibile…ma ne parliamo più tardi perché, visto che il manager è stato folgorato sulla via della Redenzione, vorremmo attirare la sua attenzione sull’infelice prosieguo della macedonia di frutta in scatola servita a Ferragosto ai pazienti ricoverati…Pare che gli addetti alla cucina, ieri, abbiano addirittura dimenticato di fare la spesa…infatti dal reparto di Ortopedia in primis e da tutti gli altri poi sarebbero giunte segnalazioni in merito alla fantastica notizia che in cucina mancava la materia prima per preparare i secondi…pertanto i pazienti hanno pasteggiato lautamente con pasta e fagioli, formaggini e frutta a pranzo e zuppa di minestra e formaggio spalmabile per la cena…Siamo d’accordo sulla necessità di alimentarsi in maniera corretta e soprattutto “leggera”, ma…forse questa volta abbiamo esagerato, non vi pare?…Ma la Direzione Sanitaria che si sbatte e trotterella girando attorno a se stessa, era al corrente?, e se qualcuno l’aveva messa al corrente ha ritenuto che non vi fossero problemi?, oppure qualcuno, tipo dietista incompetente ha autorizzato un cambio di menu perché il caldo, sempre il caldo fa brutti scherzi?, la domanda sorge spontanea…qualcuno riporta nella maniera giusta le “supergiuste” lamentele sul vitto che non corrisponde a quanto si è prenotato, alla frutta immangiabile, la prosciutto cotto supersalato e…cosa ne dite…dei piatti prelavorati come hamburger e le spinacine di maiale o di pollo…carne tritata a gogo, con tutto ciò che si sente sugli “impasti” e che facebook non ci fa mancare …La carne ai ferri ormai appartiene ad un passato felice e tramontato e pare sia scomparsa anche dalla mensa ma questo la Direzione sanitaria non può saperlo, perché la titolare non va in mensa…e le posate?, naturalmente si rompono subito…riparlare inoltre dell’acqua calda in bottiglie che nessuno beve ma che ovviamente, possono sempre essere utilizzata come fermaporte…è inutile…E dulcis in fundo a conferma lapidaria di quanto su esposto…le addette alla consegna del vitto, ieri sera hanno tentato di giustificare “lo scempio gastronomico in atto” dichiarando “pietosamente” che il fornitore non aveva consegnato la merce…Ripetiamo con particolare riferimento a chi “paparea” nella stanza dei bottoni ed ai loro osannanti lacché: ma se fossero ricoverati, vostra madre o vostro padre o qualsiasi vostro congiunto…sbattereste i pugni sul tavolo di una direzione inefficiente?, si?, ebbene …è quello che stiamo facendo. Hasta la vista!