CASERTA – Gli ideali socialisti sono stati stravolti da dilettanti della politica che attualmente gestiscono il PSI in Terra di Lavoro. Il 14-15-16 di settembre sarà a Caserta il direttore dell’Avanti, Mauro del Bue, mentre il segretario nazionale del PSI è scomparso dalla scena e si fa sostituire dal suo collega parlamentare di Milano, un tal Boeri. Ma a Caserta chi verrà a dibattere sul futuro del PSI? I soliti ignoti. Forse le serate di musica e birra potranno sostituire l’assenza di politici locali, visto che probabilmente il sindaco Marino delegherà un assessore a portare i saluti dell’amministrazione comunale, visto che i pochi consiglieri socialisti che fanno parte del civico consesso stanno già accasandosi con la Lega o con Di Maio. Con queste premesse proseguiranno i lavori del Festival dell’Avanti, a meno che il PSI a livello nazionale rinuncerà a questa “BUFFONATA” visto che lo sponsor, ormai si è defilato dal PSI ma continua a millantare credito perché deve sistemare qualche altro parente o affine. Questa volta però, il direttore dell’Avanti, ha voluto vederci chiaro e sta facendo pulizia all’interno del PSI di Terra di Lavoro, dopo le ultime vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto qualche famiglia di Orta di Atella. Riuscirà nell’impresa Mauro del Bue? Se ha bisogno di aiuto si rivola ai vecchi militanti di San Prisco, Macerata Campania, Curti, Casapulla, Maddaloni, Cervino, Aversa, Pignataro Maggiore, Piedimonte Matese e Caserta città.
Tacco di Ghino
Un festival per pochi intimi del centro-nord, da Cinquepalmi a Pastorelli, da Del Bue al compagno di Forlì. E il PSI di terra di Lavoro? Assente, sia il gruppo dirigente provinciale che i consiglieri comunali di Caserta città. Ma cosa ci facevano alcuni compagni Sabato 15 alle ore 12.00 con Nencini e altri all’interno di Villa Carolina? Forse stavano concordando l’assessorato al comune di Caserta. E Marino? Il giorno prima, il 14 aveva fatto una visita di cortesia, aggiungendo:”Sono venuto per il PSI nazionale perché in consiglio comunale il PSI non esiste ed io preferisco parlare con i consiglieri comunali che mi sostengono e non con il partito che qui non esiste”.
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