BAIA DOMIZIA E POCHI SERVIZI SULLE BAIE: LA RISPOSTA DI TOMMASINA CASALE

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casale e1538047224584 300x300 BAIA DOMIZIA E POCHI SERVIZI SULLE BAIE: LA RISPOSTA DI TOMMASINA CASALEBAIA DOMIZIA – A distanza di due giorni dal nostro articolo sull’impegno dell’amministrazione per il litorale domitio, l’assessore al turismo Tommasina Casale ci invia una lettera per risposta: “Mi corre l’obbligo di fare alcuni chiarimenti in relazione al vostro articolo  sull’impegno dell’amministrazione comunale nella località balneare di Baia Domizia nell’estate appena trascorsa. E stato riportato testualmente  “non ci si aspetta nulla di più quello che hanno saputo produrre sino ad oggi: qualche festarella di piazza con i soldi dei contribuenti e qualche dispetto fatto ai cugini cellolesi!” . Ebbene, al di là del fatto che fin dal mese di maggio si è provveduto alla cura degli spazi verdi, il potenziamento della raccolta rifiuti, viabilità e altro, su ciò che riguarda le “festarelle con i soldi dei contribuenti”, chiarisco che a Baia Domizia sono state realizzate più di qualche festarella, ben 18 tra street food, festival della mozzarella, festa della birra, giraborgo, notte bianca, sfilate di moda e the voice in tour. Inoltre, non è stato speso un solo euro dei contribuenti di Baia Domizia. Alcune manifestazioni, come lo street food e la festa della birra, sono state auto finanziate dai track food, per il festival della mozzarella, che immagino vi riferite al dispetto fatto ai cugini cellolesei, non è costato un solo centesimo, tutto a carico dell’associazione che ha chiesto al comune di Sessa Aurunca di essere ospitata nell’area pubblica, cosa che viene concessa a tutte le associazioni che ne fanno richiesta. Infine, le altre  manifestazioni sono state finanziate da un contributo ricevuto dalla Regione Campania in relazione ad un progetto sul turismo. Per ciò che riguarda qualche mia risposta sui social, è opportuno chiarire che non si è svolta con i villeggianti, non mi sarei mai permessa, anzi ho sempre chiesto loro di farci presente le problematiche di Baia Domizia per poter, nei limiti del possibile, intervenire. La mia discussione è nata su una pagina facebook che amministra un noto commerciante della zona,  credo impropriamente, con il nome “Baia Domizia”, abituato a denigrare l’operato dell’amministrazione ed in particolare il mio. Il tutto, probabilmente, perché non è stata realizzata una manifestazione da lui  proposta, troppo esosa per le casse comunali, oltre ad essere troppo di nicchia per i turisti. Tutto ciò accadeva due anni fa e da allora ha iniziato una vera e propria denigrazione che ha tutto il sapore del dispettuccio personale, senza tener presente che continuamente getta fango sulla località balneare.. Questa amministrazione è sempre disponibile a qualsiasi chiarimento e vorrebbe in futuro non essere condannata in contumacia”.