MANUFATTI ABUSIVI, IN DEMOLIZIONE PALAZZO A MARCIANISE

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COMUNE MARCIANISE 300x171 MANUFATTI ABUSIVI, IN DEMOLIZIONE PALAZZO A MARCIANISEMARCIANISE – Nell’ambito dell’attività di demolizione di manufatti abusivi nella Provincia, è iniziata questa mattina la distruzione di un immobile in corso di costruzione in una traversa di via Santella. Nella mattinata odierna è iniziata l’esecuzione della demolizione di un immobile abusivo, in corso di costruzione, ubicato nel Comune di Marcianise alla VIIIA traversa dx della Via Santella. Il manufatto abusivo è composto da n.4 piani compreso il seminterrato (250 mq circa a piano), si presenta esternamente allo stato grezzo (tompagnato ma non rifinito) tranne il piano terra che è munito di rifiniture e risulta ammobiliato, con solai e pilastri in c.a., di forte impatto ambientale coperto da vincolo sismico e da vincolo di inedificabilità dal piano regolatore comunale. L’ordine di demolizione, disposto dalla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, prevede l’abbattimento del manufatto, l’acquisizione dell’area di sedime sulla quale insisteva il manufatto abusivo, l’attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo condannato con sentenza definitiva, l’integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni. Questa Procura della Repubblica prosegue pertanto nella doverosa attività di demolizione dei manufatti abusivi consentendo in tal modo il ripristino dell’integrità del territorio; a tal fine, allo scopo di riaffermare i principi di legalità e giustizia in una provincia in cui a lungo è stata praticata e alimentata invece l’illegalità, ha riorganizzato e potenziato l’Ufficio Demolizione, con personale di polizia giudiziaria dell’Aliquota Carabinieri Forestale, specificamente dedicato e impegnato in tale settore. L’attività di demolizione, come in genere l’attività di repressione/prevenzione, in realtà, sensibilizza le comunità a un uso del territorio appropriato e rispettoso; le demolizioni trasmettono il segnale inequivocabile che l’abusivismo viene combattuto fino in fondo e che, soprattutto, non conviene. Peraltro, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nell’individuazione dei manufatti abusivi da abbattere, già da tempo ha definito criteri di priorità, oggettivi e predeterminati, che non rispettano il solo ordine cronologico, ma tengono conto del bilanciamento degli interessi costituzionalmente rilevanti in gioco (l’ambiente, la salvaguardia del territorio, l’uguaglianza sostanziale, l’equità, la ragionevolezza e la solidarietà sociale, nonché la funzione della proprietà, costituzionalmente garantita).