SANITÀ, L’APPELLO DEL CONSIGLIERE PISCITELLI AL GOVERNATORE

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alfonso piscitelli SANITÀ, L’APPELLO DEL CONSIGLIERE PISCITELLI AL GOVERNATORECASERTA – Ad un passo dal baratro finalmente un segnale…L’onorevole Alfonso Piscitelli, presidente della I Commissione consiliare “Affari Istituzionali” della Regione Campania ha rilevato lo stato di degrado in cui versano alcuni presidi ospedalieri della provincia di Caserta…con particolare riferimento all’Ospedale “Moscati” di Aversa ed i presidi di Maddaloni, Piedimonte e San Felice a Cancello…Poiché l’attenzione del neo-presidente della Commissione Sanità, onorevole Stefano Graziano sembra al momento indirizzata altrove, nonostante l’Asl di Caserta sia un’immensa prateria inesplorata sui cui affascinanti misteri, nessuno si decide ad accendere i riflettori,  forse sarebbe il caso che l’onorevole Piscitelli il cui confortante comunicato odierno ci autorizza a sperare, spostasse il raggio della sua attenzione anche sull’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, che ultimamente si è distinto per il mancato raggiungimento degli obiettivi…4 su 13. L’Aorn di Caserta potrebbe inoltre occupare, addirittura, tutto il tempo utile dell’onorevole Piscitelli ma sarebbe veramente troppo per una persona sola anche se di buona volontà…Chissà che la denuncia di oggi non sia di auspicio per un risveglio dal torpore…

Di seguito il comunicato dell’Onorevole Alfonso Piscitelli

La stampa locale ha avuto modo di evidenziare – ha dichiarato l’on. Alfonso Piscitelli, Presidente della I Commissione consiliare “Affari Istituzionali” – lo stato di degrado dell’ospedale “Moscati” di Aversa; nosocomio che, per bacino d’utenza, è un punto di riferimento essenziale dell’intera sanità casertana.

Una situazione divenuta, al pari delle condizioni strutturali e organizzative dei presidi ospedalieri di Piedimonte d’Alife, di Maddaloni e San Felice a Cancello, oramai insostenibile e che mina dalle fondamenta il diritto alla salute de cittadini.

Ho già avuto modo, in diverse occasioni, di rappresentare al Presidente della Giunta Regionale il significativo abbassamento della qualità delle prestazioni sanitarie nella provincia di Caserta; sollecitazioni che allo stato attuale non hanno ancora prodotto comportamenti, azioni e atti finalizzati alla rimozione di tutte le cause che hanno determinato questa disdicevole e disonorevole situazione.

Ho preso atto però, che il Presidente della V Commissione consiliare permanente, On. Stefano Graziano, è istituzionalmente impegnato, con la passione civile a tutti nota, in diversi sopralluoghi presso le più importanti strutture ospedaliere della città di Napoli.

Invito, per i tratteggiati motivi, unitamente al gruppo consiliare “Noi Aversani”, il Presidente della Giunta Regionale della Campania a esercitare tutti i poteri che l’Ordinamento gli conferisce per assicurare, ai cittadini della provincia di Caserta, una “sanità” moderna che rispetti, tra l’altro, la dignità dei casertani e il diritto dei malati a civili e adeguate prestazioni sanitarie”.

9 Commenti

  1. Preg.ma dott. Nardi, forse l’essenza stessa delle parole ingenera percorsi non voluti da chi le usa, ma sviluppati da chi le recepisce, in effetti Cosentiniani erano coloro che nel momento in cui la Direzione di FI individuò in Caldoro il Candidato alla Regione ebbero risentirsi per la mancata scelta di un Leader radicato in tale compagine. Nulla di ostile in una definizione, ma purtroppo il nostro paese storicamente è capace di acclamare coloro che riscuotono consenso così come capace di lapidare chi lo perde il consenso ed è spesso la gente benpensante, l’elite sedicente istruita, coloro che manovrano le organizzazioni, coloro che comunque hanno mano in pasta e qualcosa da perdere, che lungi dallo sporcarsi le mani prima lasciano che vadano avanti affari ed affarucci suggendone quanto possibile, ed alla fine tessono trame per far cadere chi forse può raggiungere gli scanni più elevati. Certo che il continuare a interfacciarmi su questa vetrina con una Persona così piacevole da leggere possa solo portare ad alzare l’interesse su qualcun’altro, spero di poterla incontrare per esporle il mio pensiero. Con stima

    • Gentile Renato, mi congratulo a fasi alterne e per non correre il rischio di spostare i riflettori su un personaggio anziche’ su un altro nel caso che lei ed io avessimo questo potere, la invito ad essere conseguenziale e a venire a dialogare con me in una intervista….siamo alla vigilia del congresso del Pd…perche’ non confrontarci? Sarebbe davvero interessante…anzi addirittura divertente. L’ aspetto!

  2. Gentile Renato, la ringrazio innanzitutto. Provi a rileggersi, sono certa che nel secondo commento si piacerà più di quanto si sia piaciuto nel primo. Sembra infatti un’altra persona, un cittadino di questa terra bellissima e sfortunata, che abbia depositato la voglia istintiva di mordere e si interroghi e interroga. Sono questi i cittadini che costruiscono …gli altri sono soltanto copie sbiadite del peggior politico di cui fingono di non essere sudditi. Non so se l’onorevole Piscitelli sia in politica dal 1992 nè cosa intenda lei per “essere in politica” , ma so cosa significa fare giornalismo d’inchiesta sulla sanità e aver visto schiere di benpensanti, schizzare via dal pericolo di perdere la benevolenza di qualche patron, con la velocità delle schegge…quindi…so esattamente cosa significa impegnarsi e sbattere contro i muri di gomma, così come so che esistono feudi inviolabili, come il San Rocco di Sessa per Oliviero e l’Ospedale di Aversa per Graziano…perché questa è la verità signor Renato… ma…poiché Oliviero e Graziano non sono medici, lei sorvola sulle condizioni del San Rocco e sul degrado del Moscati. Se Graziano, peraltro presidente della commissione sanità, avesse raccolto le lamentele e le istanze che, molto probabilmente, sono all’origine della decisione di Piscitelli di inviare il comunicato, avremmo evitato anche la polemica e forse sarebbe stato un peccato perché la polemica è il sale della vita.. Purtroppo Graziano ritiene che essere presidente di commissione, significhi benedire le strutture come un vescovo che profetizza il cambiamento…e per quanto riguarda le responsabilità che diminuiscono, secondo lei, quando non si è medici, le ricordo che mentre Piscitelli badava alla sua comunità in qualità di sindaco, Oliviero è stato uno dei consiglieri più esperti in materia di sanità e come tale riconosciuto…Non crede quindi che abbia qualche responsabilità in più nell’attuale sfacelo? o basta chiedere i fondi per “passare appresso” e costruire un nuovo ospedale perché non siamo stati in grado di tutelare e valorizzare quello vecchio o forse non abbiamo voluto. la ringrazio per l’attenzione. A presto

    • Preg.ma dott.ssa Nardi, sono io che ringrazio lei perchè ci permette di leggere notizie di Cronaca della nostra realtà, anch’io sono un autoctono sinceramente preoccupato per le condizioni del Nostro SSN. “Essere in Politica” per me significa essere al Servizio della Comunità per la quale ci si impegna a servirla con quanto di meglio si dispone. Farlo per un così lungo periodi di anni e non esordire risultati purtroppo significa a)non riuscire a coglierne il degrado, b)non avere le capacità di interferire, c)non averlo voluto fare per qualsivoglia motivazione. Il dott. Piscitelli riveste il ruolo di Presidente di I Commissione, Affari Costituzionali del Governatore De Luca, provenendo dalle fila di Campania in Rete che raccoglieva i Cosentiniani fuoriusciti da Forza Italia del Governatore Caldoro, che aveva nominato tra gli altri il dott. Menduni all’ASL Caserta dove la dott.ssa Guida veniva nominata Direttrice Sanitaria dell’Ospedale Melorio. Orbene, bando alle chiacchiere le auguro con tutto il cuore di contribuire al bene della Comunità con la “Sua Informazione” . Suo affezionato lettore

      • Gentile Renato, grazie sempre per l’attenzione…vedo che dopo la brillantezza della seconda puntata, tende a ricadere nell’oscurantismo della prima…poco abilmente evita di rispondermi, eppure io sono stata chiara, molto… e lei ha certamente compreso…e nel leggiadro tentativo di ridurmi al silenzio, evoca, nello stile di tutti i partecipanti di diritto al simposio delle banalità, i cosentiniani…senza considerare, nell’ansia di replicare che lei stava citando un intero popolo, facendo allo stesso tempo giustizia sommaria di fatti e misfatti…io aggiungerei lo “scuorno” di coloro che “provenienti da est e da ovest” hanno mangiato alla greppia di Cosentino ed oserei aggiungere “appartenenti a qualsiasi sfumatura politica”…e che per primi si sono diretti verso la piazza del popolo ed aggiungendo freneticamente assi al patibolo, hanno quasi perso la voce per urlare: io non c’entro…la voce era l’unica cosa che avrebbero potuto perdere..il resto, compreso la faccia e l’onore, se lo erano già svenduto ai bordi di una delle tante discariche che avevano contribuito a riempire…Non mi piace la dietrologia, gentile Renato…per mia natura, non infierisco su chi cade e difendo chi non può farlo e tento di cercare la verità delle cose, per quanto nascosta essa sia. Soltanto chi non vuole guardare e non vuole vedere e non vuole leggere gli avvenimenti, si ferma e cerca un pretesto nei fatti più eclatanti del recente passato per colpire o zittire, laddove non vi sia una precisa ostinata volontà e predisposizione a farlo….Gentile Renato, a me sembra che Cosentino abbia pagato per molti, a lei no?,…non è necessario essere cosentiniani per dire che si ha l’impressione che Cosentino abbia ricevuto un trattamento particolarmente duro…basta essere intellettualmente onesti e non temere di perdere amicizie influenti…così come non è necessario essere cosentiniani per ricordare il trattamento riservato ai familiari di Cosentino per un “aggeggino” che trasmetteva musica e due mozzarelle ed al contempo registrare, come sia invece consentito, a qualcuno agli arresti domiciliari, organizzare una diretta televisiva. Lasciamo dunque stare i luoghi comuni gentile Renato, nè lei nè io possiamo avviarci su questo percorso…

  3. Quando i politici sono veramente impegnati……..tanto da non avere il tempo di rendersi conto che la propria moglie già Direttrice del Presidio Ospedaliero Melorio di Santa Maria Capua Vetere è Direttore di UOD Settore Salute e Sistema Sanitario e Capo Staff con funzione di Vice di Antonio Postiglione. Questi nomi come tra l’altro quello di Gennaro Oliviero per farne uno di diversa provenienza sono da oltre un ventennio nella Sanità e purtroppo questo il risultato! Fa che si sono messi d’accordo?

    • Gentile Renato, grazie innanzitutto per la cortese attenzione… Lei mi scuserà ma fatico a trovare un nesso logico tra la presunta amnesia temporanea dell’onorevole Piscitelli ed il suo intervento, per quel che mi riguarda provvidenziale, sullo stato di degrado dell’Ospedale Melorio, degrado che soltanto il senso della misura e del buon gusto hanno impedito a Piscitelli di descriverne i particolari in maniera compiuta, assieme al degrado allargato che investe la quasi totalità delle strutture sanitarie della provincia di Caserta. Ancora una volta la tendenza a colpire, come dicono ad Oxford “alla cecata” tende a fare giustizia sommaria dei veri e drammatici problemi dai quali noi tutti siamo investiti. Se lei fosse un politico e avesse voluto camuffare la sua identità avrebbe risposto esattamente così…è infatti tipico del politico colto in fallo non replicare direttamente ma retrodiagnosticare sul nulla, attribuendo colpe ed insinuando vantaggi, presumibilmente propri o per chi si consente il lusso di fare “nientedimeno” che il proprio lavoro. Vede…signor Renato…mi consenta…chiunque legga e tema di essere ricoverato in una di queste strutture macilente, dovrebbe rispondere esortando Piscitelli a proseguire… Ah…se la memoria non mi tradisce, sembra che la dottoressa Guida abbia svolto le funzioni di dirigente al Melorio per otto mesi e che in Regione si interessi di programmazione…quindi dubito che si possa imputare a lei o a suo marito qualsiasi “vergognoso” episodio o qualsiasi tipo di “degrado” che si possano riscontrare nella sanità casertana,…Se…invece…per salvarsi dalle malignità inutili un consigliere regionale deve limitarsi ad incassare il gettone e andare al cinema…me lo faccia sapere …

      • Preg.ma dott.ssa Nardi, ho avuto modo di conoscerla attraverso il suo impegno giornalistico e mi è sembrata una persona molto equilibrata, preparata ed eticamente corretta, pertanto sento il dovere di “farle sapere” il dott. Piscitelli è in politica dal 1992 ed in qualità di Medico-Chirurgo dipendente di ASL non può non conoscere le dinamiche che muovono la nostra martoriata Sanità, quella di Maddaloni, come Oliviero non può non conoscere la realtà di Sessa A., come Graziano non può non conoscere la realtà di Aversa, con la scusante questi ultimi di non essere laureati in Medicina e Chirurgia. Oltre due decenni se non di più nella gestione di una cosa significa comunque in ogni qual modo doversi assumere qualche responsabilità o reclamare qualche merito; considerando il degrado assoluto della nostra Sanità potrebbe forse essere preferibile salvarsi dalle “malignità” ed andare al Cinema…. Spero di non averla tediato e le rinnovo la mia stima ed i miei auguri per il suo impegno.

  4. FINALMENTE QUALCUNO CHE SI OCCUPA REALMENTE DEI PROBLEMA DELLA SANITA’ A DIFFERENZA DI TANTI A CUI INTERESSANO SOLO I PROGETTI PER AUMENTARE LO STIPENDIO.

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