OSPEDALE, COERENTEMENTE… INGRATI

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(f.n.) – Coerenti…soprattutto coerenti…con se stessi e desolatamente ingrati…La sacra triade che presiede ai destini dell’Ospedale di Caserta, anche questa volta ha perduto un’ottima occasione peraltro “gratuita”, per evitare “figurelle” e richiami ufficiali…Quando Appia Polis pubblicava il resoconto della Sagra del Fumo, in edizione supplementare e quotidiana, all’interno dell’Ospedale di Caserta, il solito genio o la solita scienziata multisala che “paparea” nella quarta fila là in fondo,  si spezzettavano le unghie in petto a furia di batterselo e facendo la ruota del tacchino, davanti alla palazzina bianca, intonavano il solito lagnosissimo: “ma perché mai si sparge fango sull’Ospedale?”, nessuno fumava eh?, certo! …Appia Polis raccontava falsità…Adesso che il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, ha presentato un’interrogazione contro il fumo e l’eco ridondante delle nuove frontiere della scoperta, è giunta fino al terzo piano della palazzina bianca in fondo al parco,  il nostro caro manager, che si guarderebbe bene dal contraddire il nostro caro Borrelli, scopre quanto sia dannoso il fumo negli ospedali e partono i controlli a razzo…Commovente…davvero commovente, anzi più che commovente registrare, con quanta solerzia sia stato impartito l’ordine improvviso di intensificare la sorveglianza ed i controlli dell’antifumo e dell’antincendio…Uomini in divisa che  ripassano stanza dopo stanza… è stato un vero piacere notare che esiste qualcosa che fa scattare l’allerta del ragionamento…visto che sono veramente molte le cose di cui questa direzione deve dar conto, in primis alla propria coscienza e poi al resto del mondo … quindi  sarà meglio darsi una regolata, perché non è sempre mezzogiorno…Una domanda sorge spontanea e rivendica una risposta esauriente… ma…la direzione sanitaria, che è la diretta responsabile dello sconcio conclamato della Rianimazione, non compare da nessuna parte?,  a qualcuno risulta che la direttrice sanitaria abbia mai spostato, per caso, l’eburneo piedino dai merli della torre, dirigendolo con grazia verso una location che le rendesse agile controllare e verificare se i parametri igienico sanitari erano stati rispettati?, a qualcuno risulta che la direttrice sanitaria, di cui non si conoscono le sembianze ed in virtù di ciò,  corre il serio rischio che un giorno o l’altro, qualcuno, non riconoscendola, la fermi di brutto e le chieda i documenti, se sia mai andata in Rianimazione a controllare se per caso Appia Polis abbia pubblicato il vero o il falso? , anzi se sia mai andata in assoluto una sola volta in Rianimazione, al cui interno la “dichiarata perfezione” è attualmente aggredita da strani lavori di pulizia e ristrutturazione…a proposito…ma a nessuno punge vaghezza di chiedersi, come si possano eseguire lavori in un reparto di Rianimazione al cui interno vi sono ben otto/nove malati gravissimi…come sia possibile che la direzione “strategica”, ancora una volta abbia deciso di non assumersi la responsabilità di decidere in merito all’unica soluzione possibile: la chiusura? Hasta la vista!

7 Commenti

  1. Circa l’80 percento del personale ospedaliero non conosce la direttrice sanitaria se non per averla vista sul giornale. Mentre ferrante almeno si fa vedere è cordiale ed è presente fisicamente. Questa amministrazione ha scelto di non “parlare” con i dipendenti probabilmente perché come dice la signora direttrice siamo tutti dei camorristi. Noi siamo quelli che da almeno 30 anni portiamo avanti l’ospedale “nonostante” la camorra, “nonostante” i sindacati inetti e collusi,”nonostante” triadi dirigenziali incompetenti e politicizzate e “nonostante ” le forti pressioni dei dirigenti corrotti abbiano reso e rendano ancora difficile la nostra lotta quotidiana per rendere al meglio nell’assistenza al malato. Mi perdoni lo sfogo ma stamattina di nuovo sotto numero è di nuovo con gli stessi problemi. Venga borrelli o i nas o salvini ma vengano veramente per cambiare qualcosa e non solo per fare “la vita in dretta” !

    • Gentile Maria, se la direttrice sanitaria definisce “camorristi” i dipendenti dell’Ospedale, utilizza un linguaggio che sarebbe scorretto ed assai sconveniente anche se rientrasse nel suo modo di essere e di interloquire, ma che diventa molto più grave e addirittura intollerabile se adottato nei confronti di coloro che, consapevoli della loro condizione di dipendenti e per timore di rappresaglie, sono costretti a subirlo. Lei dice che Ferrante appare “cordiale” ed io aggiungo che se al di là della cordialità, mostrasse anche autorevolezza, sarebbe tanto di guadagnato per tutti e per dimostrare buona volontà, potrebbe sottoporre all’attenzione della direttrice un manuale di buone maniere, ricordarle che abusare del ruolo per ferire gli altri è sinonimo di problemi irrisolti e di grande debolezza e chiederle infine cosa ne pensi del matrimonio di Chiara Ferragni e Fedez…tanto per metterla a suo agio…

  2. Ma perché oggi che tagliavano gli alberi qualcuno della direzione sanitaria è passato per un controllo? Gli operai hanno avvisato di chiudere le finestre. Ah si ma oggi inizia il finesettimana !

  3. Dottoressa cara in questo momento in ospedale nessuno parla. Riunione sindacale CIMO si sono calati le bragHe tutti . Ferrante ha fatto la sua soap operEtta e se ne è andato. E i dirigenti medici li come coglioni senza proferire parola. Paura di licenziamento. Concorsi in essere. Scheletri negli armadi.

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