ASL, CHE GIOSTRA DI FAMILISMO AMORALE E CLIENTELISMO!

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Il Cerusico non può non rammentare come il politologo statunitense Edward C. Banfield, partendo dalla convinzione di Tocqueville che nei paesi democratici la scienza dell’associarsi sia madre di tutti gli altri progressi,  arrivò a ipotizzare che certe comunità sarebbero arretrate soprattutto per ragioni culturali. La loro cultura presenterebbe una concezione estremizzata dei legami familiari che va a danno della capacità di associarsi e dell’interesse collettivo. Gli individui sembrerebbero agire come a seguire la regola: “massimizzare unicamente i vantaggi materiali di breve termine della propria famiglia nucleare, supponendo che tutti gli altri si comportino allo stesso modo. Mentre, rifacendosi all’etimologia del clientelismo, dal latino “cliens”, come questo sia “una pratica per cui personaggi influenti o individui inseriti in amministrazioni pubbliche instaurano un sistema di favoritismi e scambi (fondato sull’assegnazione arbitraria di risorse, prebende, benefici o posti di prestigio nel panorama politico-sociale) con chi non avrebbe alcun titolo per godere di tali favori”. Ma veniamo all’ennesima rappresentazione di “amoralità” dell’Asl di Caserta. Una rappresentazione, questa volta, fornitaci dal Concorso per n. 3 Dirigenti Amministrativi. Partiamo, quindi, dalla Delibera n. 1157 del 24.09.2018 “Adozione Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2018-2020”. E qui, effettivamente, si registra una carenza di Dirigenti Ruolo Amministrativo di ben 24 unità. Tanto per amore della verità. E sempre in coerenza con la verità, tali carenze sono effettivamente di vecchia data!!! In virtù della sua cronica patologia, l’onestà, Il Cerusico, comincia ad avere, semmai ci fossero dubbi, fondate perplessità sul concetto di onestà altrui e sulla giostra del familismo amorale, ormai acclarata negli Uffici di Via Unità d’Italia. Che affronto alla toponomastica ed ai suoi martiri!!! Con Delibera n. 378 del 29.03.2017, a seguito di Avviso per Mobilità, andato deserto, per n.1 Dirigente Amm.vo (Del. 96/2017) e “mancanza di graduatorie utilizzabili”(!!!), viene indetto Concorso Pubblico per n. 1 Dirigente Amministrativo. Tanto, si suppone, per le note carenze organiche. Grazie ad autorizzazione regionale e, sempre alla effettiva carenza, con Delibera n. 483 del 11.04.2017 viene integrato l’Avviso di cui alla n. 378/2017 con ulteriori n. 2 Dirigenti Amministrativi (non è mai troppo tardi). Si giunge, pertanto, alla Delibera n. 1387 del 07.11.2017 che esclude o ammette i Candidati al Concorso Pubblico. Non prima, però, di pasticci vari che hanno visto concorrenti provenienti da ogni parte d’Italia riconvocati una seconda volta con evidenti sprechi di energie ed economici. E si giunge a venerdì 26 ottobre alle ore 9,00, quando, presso l’Aula della Formazione dell’Ospedale di Marcianise, vi sarà lo svolgimento della prova pratica per coloro i quali hanno superato la prova scritta del Concorso per 3 Dirigenti Amministrativi dell’Asl. E, qui, in tema di clientelismo, troviamo convocato il Dr. Mario Passariello, il quale non si può dire che non sia un privilegiato della “troika” e di cui Il Cerusico, opportunamente documentato, ha ampiamente trattato (Il Cerusico, 05.02.2018).  Ora, a parte la discutibilità sul percorso di studi del Passariello, in quel di Poggiomarino, è innegabile il fatto di cronaca e di giustizia contabile-amministrativa che lo vide condannato (!!!) dalla Corte dei Conti insieme all’ex sindaco Pasquale De Lucia e gli assessori Gennaro Lombardi, Antonio Piscitelli, Gianni Russo ed Amelia Vigliotta. I fatti contestati risalgono al 2008 quando il Comune di foto 1 passariello asl ASL, CHE GIOSTRA DI FAMILISMO AMORALE E CLIENTELISMO!San Felice a Cancello aveva ipotizzato la cessione ad un privato di alcuni immobili con la promessa di realizzare alcuni interventi. Ora, la Commissione esaminatrice dell’Asl è a conoscenza di certi fatti? E, qualora lo fosse, cosa prevede la normativa in materia?

E torniamo alla carenza (?) di Dirigenti Amministrativi all’Asl di Caserta. Con Delibera n. 123 del 03.02.2017, grazie allo “scorrimento di graduatoria” del Concorso di cui alla Delibera n. 1426 del 2011 (ancora?…falso, falso, falso!!!), viene assunto il Dr. Romeo Vincenzo (…….ma la delibera n. 378/2017 non era quella con la quale si indiceva Concorso Pubblico giustificato “…dall’assenza, nella stessa amministrazione, di idonei collocati nelle proprie graduatorie vigenti e approvate a partire dal 1° gennaio 2007, relative alle professionalità necessarie…. e che l’unica graduatoria di Concorso Pubblico per Dir. Amm.vi (Del. 1426/2011) è stata completamente utilizzata……??? Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l’Università degli Studi di Messina, dal 1 febbraio 1999 il Dr. Romeo era dipendente di ruolo dell’ASL Roma 3, assunto a seguito di concorso pubblico nel profilo professionale di collaboratore amministrativo professionale, domiciliato a Roma, si vocifera nei corridoi (uccellini, uccellacci), essere imparentato con un cardinale o alto prelato che dir si voglia. Ad ogni buon conto, non passa un anno che il Dr. Romeo, con Delibera n. 705 del 01.06.2018, ottiene un Comando, per soli (!!!) 4 mesi, presso l’Asl di Viterbo. A seguire poi, dopo solo un mese, con Delibera n. 1238 del 11.10.2018, il Romeo ottiene il trasferimento definitivo presso l’Asl di Viterbo. Ma come, il Comando non era solo per 4 mesi??? Ma come, non vi era  e vi è una drastica carenza di Dirigenti Amministrativi all’Asl di Caserta? Carenza di cui alla Delibera n. 1157 del 24.09.2018 “Adozione Piano Triennale del Fabbisogno di Personale” 2018-2020??? Come ha giustificato, quindi,  l’Asl di Caserta il consenso al trasferimento di cui al comma 2-bis, Art. 30 del D.lgs. 165/2001? Come giustifica, prima il Comando, poi il Trasferimento definitivo nello stesso anno 2017, allorquando, per gravi carenze ha integrato persino il numero di Dirigenti da assumere (Delibera n. 483/2017)??? E l’istituto della compensazione sempre preteso per altri dipendenti con gravi situazioni anche familiari? Forse, così facendo, si ottengono “due piccioni con un fava”? Come per il Dr. Romeo fu utilizzato “artatamente” lo scorrimento di graduatoria del Concorso del 2011 (“graduatoria inesistente poiché già completamente utilizzata”), ora, con il trasferimento dello stesso, si giustificherà un eventuale scorrimento di graduatoria del Concorso in atto, onde colmare il vuoto causato anche dal trasferimento del Dr. Romeo. Pertanto, non saranno più 3 i posti di Dirigenti Amministrativi da assegnare, bensì, per ora, siamo giunti a 4. Restano da coprire, ancora, in tre anni, ben 20 posti, i quali, sicuramente usufruiranno dello scorrimento di graduatoria dell’attuale Avviso Pubblico. E, Mario Passariello, condannato dalla Corte dei Conti, avrà buone chances. Les jeux son faits. Et voilà! Il Cerusico, si sbaglia? Fa disgustose illazioni? Chi vivrà, vedrà. Comunque è un “dejà vu”, un “flashback”; ricordate il Concorso Pubblico per Radiologi?foto 2 ASL, CHE GIOSTRA DI FAMILISMO AMORALE E CLIENTELISMO!