CALA IL SIPARIO SULLA 4^ EDIZIONE DEL PREMIO POESIA CALLIOPE

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PRIMI CLASSIFICATI: GIUSEPPE BOCCHINO, ANTONIO SEPOLVERE E MARIA MICHELA GRAVANTE

PREMIO CALLIOPE CALA IL SIPARIO SULLA 4^ EDIZIONE DEL PREMIO POESIA CALLIOPECANCELLO ED ARNONE – “Il grano dorato ondeggia nel sole/Al vento danzando sussurra parole…/ E’ una storia un po’ antica/ E’ una storia infinita/ Un chicco morente del seme del pane/ sepolto nel campo ci toglie la fame.”Questi i versi della lirica “IL GRANO”, per la quale il Presidente della Giuria Esaminatrice, professore Aldo Cervo, dice: “La breve lirica lascia cogliere l’adozione di un evidente assetto metrico: due strofe di quattro versi senari framezzate da una di quattro quadrisillabi. Il tutto in presenza di un sapiente uso di rime e assonanze. Il messaggio, nel quale le parole chiave sono “grano”, “pane” e “seme” sono di chiara derivazione evangelica. Autore della lirica la giovanissima poetessa Maria Michela Gravante originaria di Cancello ed Arnone che si è aggiudicata il massimo trofeo della Sezione Giovani 1 (ragazzi di età compresa dai 10 ai 14 anni) del Premio nazionale di Poesia “Callioe 4^ edizione”. Seconda classificata la tredicenne Alessia Aiello di Cancello ed Arnone, autrice di “LA DONNA”. Al terzo posto si sono, invece, classificati gli alunni delle Sezioni A e B dell’Istituto Comprensivo di Castel Volturno che hanno lavorato con la docente Carmelina Ricciardi.

Invece per la Sezione Giovani 2 (ragazzi di età compresa dai 15 ai 18 anni), al primo posto si è classificato Antonio Sepolvere con la sua poesia “VOLTURNO”. Il secondo posto è stato attribuito a Rosa Bovenzi con la poesia “LA DONNA…UN GRANDE MISTERO”. Mentre il terzo posto è stato conquistato da Venere Giannini con la poesia “NOI”.

Per la “Sezione Adulti”, vincitore assoluto Giuseppe Bocchino, con la poesia “LA SOLITUDINE DEL PIRATA”. Relativamente a questa lirica il Presidente di Giuria prof. Aldo Cervo dice: “Il messaggio è rimesso a un impianto formale che presuppone adeguate capacità di decriptazione, costituito com’è da un registro linguistico-espressivo rigorosamente contenuto nell’ambito del simbolismo; il che comporta l’assenza di ogni riferimento a coordinate del tempo e dello spazio. Il senso della solitudine, percepito, nella finzione poetica, dal pirata ma che è dell’uomo in generale, va dunque colto per intuito proprio nella indeterminatezza del senso letterale del testo. Secondo classificato Eugenio Raimondo con “COME UNA METEORA”, mentre si è classificato al terzo posto Luigi Abbro con la sua lirica “NOTTE SUL LAGO”.

La proclamazione dei finalisti è avvenuta – in una gratificante atmosfera di festa e riflessione nell’ambito di una cena/spettacolo presso il ristorante La Tortuga di Castel Volturno, ripreso dalle telecamere di RAI 3.

Una cerimonia davvero speciale per il cui migliore allestimento molto si è adoperato il comitato organizzatore composto dai giornalisti Mattia Branco e Matilde Maisto, ai quali sono stati tributati tanti apprezzamenti. In effetti gli stessi organizzatori hanno dimostrato il loro orgoglio per aver raccolto il consenso di circa 180 persone che hanno voluto aderire alla cena di solidarietà a favore della Fondazione Giambrone di Castel Volturno la cui Presidente è la Dott.ssa Angela Iacono.

Calliope per la sua 4 edizione ha voluto, quindi, creare un connubio tra la cultura e la solidarietà  e moltissimi sono stati i consensi ottenuti: circa 180 persone (di cui molte non paganti, perché come previsto dal nostro regolamento sono stati graditi ospiti di Calliope: come ad esempio i vincitori, i docenti accompagnatori degli alunni, i vari rappresentanti delle istituzioni politiche, i componenti della giuria, gli ospiti speciali, i rappresentanti del Comitato d’Onore, di cui alcuni liberamente hanno voluto dare un proprio contributo per la solidarietà.)

Insomma veramente un grandissimo successo per il quale sono moltissime le persone da ringraziare. Prima di tutto dobbiamo ringraziare lo Chef Tonino Del Sole e la sua equipe, per aver praticamente preparato la cena per tutti senza nulla a pretendere dagli organizzatori, contribuendo in questo modo a fasi carico di tutte le spese per dare modo a Mattia e Tilde di raccogliere un bel gruzzoletto da devolvere alla Fondazione Giambrone per la ricerca della Thalassemia.

Dobbiamo ringraziare gli artisti che si sono esibiti: Gino Accardo, Luca Nasti, il giovanissimo Savio Varone. Il fotografo Antonio Ocone che si è reso disponibile per l’intero servizio fotografico, il cameraman Pasquale Bovenzi, Maria Grazia Branco e Antonello De Nicola di A.ma Comunicazioni e Marketing. Tutti hanno contribuito con il lavoro gratis a rendere questo evento veramente eccezionale e la solidarietà tangibile in ogni istante.

Un ringraziamento particolare va ai componenti della nostra eccellente giuria: prima di tutto al Presidente, professor Aldo Cervo, che è anche l’autore di tutte le motivazioni delle poesie vincenti, regolarmente lette nel corso della serata, alla prof.ssa Pina Ciaramella, alla prof. Italia Iovine, alla giornalista Mina Iazzetta ed al prof. Raffaele Raimondo. Purtroppo il Prof. Cervo, Italia Iovine ed il Prof. Raimondo sono stati assenti per motivi personali.

I premi sono stati consegnati da alcuni componenti dello stimatissimo comitato d’onore, tra cui: la psicologa Tania Parente, lo scrittore Alessandro Zannini, la prof.ssa Di Iorio Dirigente Scolastico dell’Istituto Gravante di Grazzanise, nonché dall’assessore alla cultura Anna Maria Di Puorto del Comune di Cancello ed Arnone, dal Sindaco di Grazzanise, dr. Vito Gravante, dal Sindaco di Castel Volturno dr. Dimitri Russo, Don Rocco Noviello della Parrocchia Maria SS. Assunta in cielo di Cancello ed Arnone, Luciano Goglia in rappresentanza di Tommaso Morlando, dalla prof.ssa Pina Ciaramella (che abbiamo già salutato anche quale componente della giuria), dal Dottor Saverio Dionizio (responsabile di RAI 3 – NAPOLI, che è arrivato con le telecamere ed uno staff ed ha consentito di realizzare un servizio che andrà in onda a breve in televisione (RAI 3.)

Molto vibrante nella lettura delle liriche il poeta Salvatore Sticca, che, con grande intensità emotiva, ha letto i testi poetici, a lui vanno il nostro ringraziamento ed i più vivi complimenti.