SAN PRISCO – Prisco Sbordone, ex assessore, dimessosi tre mesi fa, per permettere il cambio degli uomini in giunta, continua a lavorare, senza percepire nessun stipendio, ma sta trascurando le aree a verde di Viale Trieste, Via Napoli e Via Pietro Nenni. In condizioni a dir poco da terzo mondo il gioiellino costruito negli anni 80 dalla giunta Zibella, con mura di contenimento inesistenti, cestini pieni, pavimentazione che potrebbe arrecare danni fisici alle persone che vogliono trascorrere coi propri figlioli, un po’ di tempo libero. Se la bilancia per queste tre villette porta Sbordone in basso, ebbene bisogna dare atto alla sua caparbietà se l’area a verde di Via Funara è decollata, con l’installazione di giostrine, altalene anche per i portatori di handicap, che rimettono l’ago al centro. Ciò non toglie che lui è l’unico consigliere delegato che sta curando in prima persona l’installazione dei 60 pali della pubblica illuminazione sostituiti perché costituivano un pericolo per la incolumità dei cittadini. Quindi, alla fine degli esami, possiamo affermare che ha raggiunto la sufficienza in questi anni, anche se ha pagato di persona, per la sua attività che ha dovuto spostare in altri locali, ma lui non si arrende mai, è un combattente ma anche un brigante, visto che proviene da una famiglia, sempre vicino al vecchio partito socialista italiano. Oggi potrebbe raggiungere il 30 con la lode se quello spazio verde di traversa Funari lo dedicasse ad un leader indiscusso del PSI fino agli anni ‘90, uno statista, Bettino Craxi, al quale la città di San Prisco, con i suoi rappresentanti nel civico consesso, non ha mai pensato di dedicare una strada, una piazza o uno spazio verde.
Carmine Eliseo
Onore e prestigio alla città di San Prisco,se si dedica questo spazio al grande statista Bettino Craxi, speriamo bene.
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