(f.n.) – L’Uomo dell’Asl ha detto “no” ed è stato veramente entusiasmante e molto, molto, ma molto istruttivo ed illuminante, osservare la “calma fredda” da manuale, del Dg dell’Asl Mario De Biasio, intervistato da Gaetano Pecoraro delle Iene, quando ha negato l’evidenza…quando ha negato con discutibile ostinazione, che il dottor Nazario De Cicco, Ortopedico, che da vent’anni subisce angherie ed umiliazioni, sia stato messo alla gogna per aver tentato di raddrizzare e reimmettere sulla giusta direzione, l’attenzione opportunamente deviata della direzione dell’ASl Ce2…Il dramma attuale si accentua, nella consapevolezza che la storia del dottor De Cicco e chissà quante altre storie simili, si svolgeva e si svolge presumibilmente a due passi da noi, “oltre la porta accanto” e noi non ne abbiamo contezza, come non abbiamo avuto fino ad oggi alcun sentore di questa ennesima schifezza che ha coinvolto un valido professionista, condizionando la sua vita e quella della sua famiglia… La tardiva conoscenza delle vicende del dottor De Cicco, aumenta in maniera esponenziale il senso di impotenza, che rischia di annientarti, quando ti accorgi che sembra non muoversi nulla, quando ancora una volta sbatti violentemente, (e nonostante il rodaggio fa sempre molto male) contro una pietra miliare dell’esercizio volgare del potere, la “camurria” psicologica…Inutile e ridicolo fare i sofisticati e parlare di mobbing…quello che ha subito De Cicco è un vero esempio didattico di “camurria” del potere…Se scriviamo mobbing corriamo il rischio che qualcuno non sappia cosa sia, ma se scriviamo “camurria” lo sanno tutti a quale tendenze comportamentali ci si riferisca…E detto questo, non sappiamo se sia più grave e devastante il racconto di Nazario De Cicco o la fredda negazione di De Biasio…non riusciamo a tirare le somme…Intanto, visto che le Iene hanno dato una bella ed attenta occhiata in giro nelle varie strutture dell’Asl, che la sagra dello stupore è appena cominciata ed a breve si tradurrà nella due giorni della negazione organizzata, che topi morti, insetti e zozzimma varia, grazie alle Iene, valicheranno i confini della denuncia locale, è appena il caso di chiedere all’imperturbabile dg De Biasio, che cosa faccia di bello il Servizio Ispettivo Interno e come impieghi le sue ore il Servizio Qualità e Sviluppo Aziendale ed ancora come trascorra il suo preziosissimo tempo, il Servizio Qualità e Sicurezza…e gli chiediamo se quello scatolone in area Saint Gobain, per il cui uso l’Asl paga circa un milione all’anno di affitto, sia a norma e se i bagni, tutti i bagni che a memoria nostra, sono privi di finestre e di aeratori, siano ancora nelle condizioni di cui sopra o qualcuno abbia provveduto a far sì che alla norma… ci si avvicinassero almeno… ma soprattutto gli chiediamo cosa stia a fare lui oltre ad esibirsi nel ruolo di bello e impossibile! Hasta la vista!
IL 18 OTTOBRE ABBIAMO PUBBLICATO LA NOTIZIA DELLE “INDAGINI” DE LE IENE NEGLI OSPEDALI DEL CASERTANO
