CASTEL VOLTURNO – A seguito dell’interruzione dei servizi presso l’ASL Castel Volturno (chiusura Uffici Anagrafe assistiti/Esenzione ticket e CUPT del Poliambulatorio), come segnalato molti cittadini e confermato poi da una comunicazione del dirigente del Distretto locale, giunta tuttavia solo nella giornata di venerdì, l’Amministrazione comunale è intervenuta questa mattina con estrema decisione per chiedere al Dott. Severo Stefanelli, responsabile del Distretto Sanitario 23, di revocare il provvedimento adottato.
“Pur comprendendo i motivi tecnici che hanno portato il Dott. Stefanelli a interrompere il servizio, riteniamo questa scelta una ferita inferta alla comunità. La posizione dell’Amministrazione – ha dichiarato l’Ass. Anastasia Petrella, delegata alla Sanità – è a tutela dei diritti dei cittadini: è impensabile che chi risiede sul territorio, e in generale chiunque abbia bisogno di prestazioni sanitarie necessarie, debba recarsi a Mondragone per un servizio minimo di civiltà. Fatto questo ulteriormente aggravato dalla condizione dei servizi di pubblico trasporto, che praticamente rendono un’odissea ogni tipo di spostamento”.
A seguito dell’incontro, il Direttore del Distretto, d’accordo col Direttore Generale dell’ASL provinciale, ha accettato di ripristinare i servizi a Castel Volturno in attesa di una ridefinizione delle unità di personale impiegato. “Da parte nostra – ha aggiunto l’Assessore Rosalba Scafuro, delegata ai Servizi Sociali – offriremo tutto il supporto necessario perché la Direzione Generale ASL Caserta investa in ulteriori figure e dia garanzie di continuità al servizio medico pubblico cittadino, senza ulteriori passi indietro. Castel Volturno ha bisogno e l’ASL ha già funzionato in questi anni a basso regime con gravi disagi per tutti. Lo spettro della chiusura va allontanato, anzi i servizi devono essere potenziati”. Con gli Assessori Scafuro e Petrella, presenti anche le Consigliere di maggioranza Giuseppina Taurino, Rossella Raimondo e Stefania Sangermano.